Il
fucile da sniper svedese m/41
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Lunghezza
totale: 1.250 mm. Ottiche: ZF Ajack 4x90 m/41 - AGA 3x65 m/42 - AGA 3x65 m/44 Quando si presentō la necessitā di disporre di fucili per il tiro di precisione gli Svedesi scelsero i migliori Gevär m/96 e li trasformarono con l'applicazione di un attacco per ottica avvitato sul lato sinistro della camera di culatta. Questo tipo di attacco oltre allo sgancio rapido consente anche l'utilizzo delle mire metalliche. Il manubrio diritto del Gevär m/96 fu sostituito con un manubrio piegato (per evitare di andare a sbattere sull'ottica), fu inoltre adottata una diversa bretella ed un cuscino appoggia-guancia in cuoio imbottito. Inizialmente l'ottica montata era l'ottimo cannocchiale di puntamento prodotto in Germania dalla ditta Jackeroll di Berlino e noto come ZF Ajack 4x90. Ancora oggi, dopo 60 anni, questo cannocchiale luminosissimo offre straordinarie prestazioni (ben conosciute da chi, nelle gare per ex ordinanze, deve vedersela con avversari armati di questi sniper svedesi). L'Ajack dispone di una torretta di elevazione rapidamente regolabile da 0 a 800 metri (taratura con munizione m/41 da 139 grani e Vo=787 m/s). Con la Seconda guerra mondiale i Tedeschi dirottarono tutta la produzione degli Ajack per le necessitā della Werhmacht e cessarono le esportazioni. Cosė sui successivi Gevär m/41 e M/41B troviamo ottiche AGA 3x65. |
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Questo
esemplare di Gevär m/41B monta
la straordinaria ottica ZF Ajack 4x90. Gli m/41B, oltre che per l'alzo a
vite micrometrica, si distinguono anche per l'otturatore brunito.
Sullo sfondo l'elmetto m/1921. |
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La torretta di regolazione dell'alzo. |
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L'attacco a sgancio rapido. | ![]() |
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La baionetta m/96 - le giberne e l'elmetto m/1921 |