I VETTERLI

Comunque la ripetizione era ritenuta prematura. Alla fine della favola, dopo la metà del 1871 si decise l’adozione del VETTERLI monocolpo mod.1870 cal. 10,35 (10,35x47,5R) che con palla in piombo da grammi 28,28 e 4,01 di nera, usciva intorno ai 410 metri al secondo. I commentatori blasonati concordano col dire che, per i tempi, fu una buona scelta.

Nel 1889 la palla diventa di 16 grammi e incamiciata, spinta da 2grammi e 40 di balistite. Era prevista la ricarica ed il bossolo veniva adeguatamente contrassegnato ogni volta.

SCHEDE TECNICHE M.70 STANDARD

DATE DI ADOZIONE UFFICIALE

MOD. 1870 FUCILE: dato in dotazione a TUTTA LA FANTERIA compresi i BERSAGLIERI che avevano anche carabine e fucili REMINGTON ex pontifici. 11.08.1871

LE FABBRICHE:

TORRE ANNUNZIATA

È la prima a sperimentare la costruzione in serie. Nel 1874 la produzione massima giornaliera è di 100 armi. dal 1875 si scende a 30 pezzi per drastica riduzione del personale. La fabbrica si specializza in produzione di parti di ricambio e la riparazione di armi rotte. Dal 1872 al 1890 potrebbe aver prodotto 72.000 pezzi

TORINO e BRESCIA da Rotasso-Ruffo non riesco a capire se insieme facevano 100 pezzi al giorno o i 100 li faceva solo Torino. Quindi da 172.000 a 344.000 fra il 72 ed il 90

TERNI  viene appositamente costruita fra il 1871 ed il 1880 anno in cui entra in produzione con lo M.70. successivamente produceva 25 m. 70/87 all’ora. dall’80 al 90 potrebbe aver fatto un massimo di 240.000 pezzi. Analizzando però le matricole e supponendo che sia partito da K, KA, KB etc x 10.000 dall’80 all’87 = KL fanno 110.000 + la successiva produzione di ritmo dall’88 al 90 di 72.000, fanno in tutto 182.000 quindi fino ad un ipotetico KU

GLISENTI quanti ne ha fatti? da A a D x 10.000 fanno 40.000

(il 30.03.1886 con atto 32  si disponeva la matricolazione delle armi bianche  COSI’  COME  FATTO  PER  LE ARMI DA FUOCO  di numerarle  da 1 a 9999  distinguendo  ogni  serie con una lettera  dell’alfabeto)

matricole viste:

L’ ITALIA DEI TEMPI

FATTI D’ARME E CONTORNI

10.06.1895

Felice Cavallotti pubblica la LETTERA AGLI ITALIANI ONESTI DI TUTTI I PARTITI. Documenta  le accuse contro CRISPI (capo del governo) di:falsa testimonianza, concussione, corruzione e millantato  credito. (la Cassazione aveva già stabilito l’incompetenza della magistratura ordinaria a giudicare gli atti di  un ministro in carica) NIHIL SUB SOLE NOVI!

03.12.1895 

AMBA ALAGI 30.000 abissini fanno strage dei 2500 uomini,armati di Vetterli,comandati dal maggiore  Pietro TOSELLI. i Socialisti in parlamento protestano contro la politica africana.

19.12.1895

la camera vota un ulteriore stanziamento di 20 milioni (!) per le spese africane. (per far quadrare il bilancio dello stato era stato introdotto il corso forzoso della lira di carta, che, già duplicata in falso per 40 milioni dalla BANCA ROMANA, aveva finanziato sia CRISPI che GIOLITTI, e imposti enormi dazi doganali su grano e zucchero, facendo così anche contenti i latifondisti! e scoppiare rivolte popolari in tutta Italia )

01.02.1896

al Teatro Regio di Torino, Toscanini dirige ”la boheme” di Puccini. Pubblico tiepido e critica negativa.

01.03.1896

presso ADUA, 16.000 italiani armati stupidamente di Vetterli anziché dei modernissimi ’91 vengono  sbaragliati da 70.000 etiopi. 4000 morti italiani e 2600 ascari. La notizia è data in italia solo a tarda notte  del 2 marzo. sollevazioni popolari in tutta italia. Gli sbirri uccidono un operaio a Milano, a Pavia si  divelgono le rotaie per non far partire altri soldati per l’Africa.

05.03.1896 

i poteri forti decidono di sacrificare l’uomo per salvare il sistema, così, finalmente quella lurida canaglia di  CRISPI (intortato fino al midollo nello scandalo della BANCA ROMANA) si dimette. Il suo degno e  coevo compare, GIOLITTI, nelle sue memorie dirà che un paese gobbo aveva trovato ed un vestito da  gobbo gli aveva fatto. CHE AVESSE RAGIONE!?

02.06.1896 

GUGLIELMO MARCONI, dopo essersi visto rifiutare il TELEGRAFO SENZA FILI dal ministero  delle poste italiano (che caspita, mica abbiamo tempo da perdere in cazzate senza mazzette!), lo brevetta a  Londra. Fortuna che sua madre era inglese.

06.03.1898

06.03.1898 Felice CAVALLOTTI signore corpulento e dabbene, ferocemente ingiuriato a mezzo stampa da Ferruccio MACOLA, deputato di destra e direttore della GAZZETTA DI VENEZIA, cade nella trappola e lo sfida a duello (vietato e punito fin dal 1841) il Macola da buon macho, non si accontenta certo delle formalità, tira dritto alla carotide e lo uccide. Allora non c’erano ancora le BR cui affidare i lavori sporchi.

08.05.1898 

primo campionato di calcio italiano.

QUANTI NE HANNO FATTI E QUANTI NE SONO RIMASTI

Aldilà delle immediate necessità per armare  l’esercito permanente, bisogna tenere presente  che il  19.07.1871 viene promulgata la legge di riforma dell’esercito.” Il reclutamento è fondato sulla COSCRIZIONE  OBBLIGATORIA  GENERALIZZATA  SU  BASE NAZIONALE, la ferma viene  ridotta a DUE o TRE  anni , si  prevede  di  poter  richiamare i riservisti in caso di guerra.” Quindi  saranno state  previste  idonee scorte  anche per i richiamati in caso di guerra.

Intanto procedo per provare a quantificare le necessità  di armi per  i permanenti.

Nel 1856 l’esercito è composto da  72 reggimenti  di  fanteria.  La cavalleria da  19. procedendo per estrapolazione lineare, conoscendo che  dopi il 1871 la cavalleria arriva a  24 reggimenti con un incremento del  26,5% circa,  si potrebbe ipotizzare  che dopo il  1871 i reggimenti di fanteria arrivassero a  91.

Nel  1890  esercito e marina italiani sono costituiti da  284.000  effettivi  (C.Lloyd  , THE NATION AND THE NAVY,  Londra 1961  p.223).

CAVALLERIA: la riforma RICOTTI del 1871 imposta la cavalleria su 20 reggimenti, poi mi dicono ne furono aggiunti 4, quindi 24 formati ciascuno da 49 ufficiali e 1.014 fra sottufficiali e truppa e 700 e rotti cavalli che però non erano armati. Quindi, supponendo che tutti (cavalli esclusi) avessero il moschetto, fanno 25.512 armi, diciamo 26.000 con le riserve?

REALI CARABINIERI. ho appena comperato Storia dei Carabinieri dal 1814 ad oggi di Gianni Oliva: oscar storia Mondadori dove trovo quanto segue.  

Con regio Decreto del 21.04.1887 si aumenta l’organico fino a 622 UFFICIALI e 24.004 SOTTUFFICIALI E TRUPPA. Dal 1883 strutturati in 11 LEGIONI TERRITORIALI e 1 di ALLIEVI. Pertanto le armi dovrebbero essere non meno di 24.626, diciamo 25.000? il Vetterli resta in servizio ai CCRR fino al 1905, dal 1897 era iniziata la sostituzione con il mod.’91.

Riepilogando questa tabella  con gli altri elementi sopra esposti  si potrebbe comporre il seguente quadro  teorico :

Cui vanno aggiunti gli eventuali altri reggimenti, le riserve e le scorte per gli eventuali richiamati.

Bene ,fate conto che fino ad ora ho detto cazzate.

Di questi, ROTASSO/RUFFO in “ARMAMENTO INDIVIDUALE DELL’ESERCITO ITALIANO DAL 1861 AL 1943” stato maggiore esercito ufficio storico 1995, dicono (pag. 168) che ne sarebbero stati trasformati 400.000 in mod. 70/87/16.

Argomento chiuso per tabulas.

Rimasti non molti direi. Dal circuito commerciale sono spariti da anni, a suo tempo si erano visti un po’ di 70/87/16. Arma largamente impiegata in colonia e aggiornata per 2 volte, infine modificata da caccia (IL MIO PRIMO FUCILE FU UNO DI QUESTI) e da tiro in CAL. 22LR dalla BERETTA. (HOBBS dice circa 10.000)

Descrizione

VETTERLI MOSCHETTO CAVALLERIA MOD.1870 (ADOZIONE 11/08/1871 Marcianò/Morin; 01/07/72 Bartocci/Salvatici) CAL. 10.35 MONOCOLPO

COMPLETO DI COPRICULATTA IN LAMIERA AVVOLGENTE. TORINO 1882 MONOMATRICOLA A 8596 ANCHE IL CALCIO, che però è BRESCIA 1889, BAIONETTA U5868. MONTA LA SICURA VITALI CHE DALL'84 SOSTITUIVA LA CLAVARINO, a volte dava origine a spari accidentali. P.P.= PARTI PERMUTABILI. VENNE COSTRUITO DAGLI ARSENALI DI: TORRE ANNUNZIATA, TORINO E BRESCIA. VENNE MODIFICATO CON SERBATOIO 70/87 SOLO PER LE TRUPPE COLONIALI (carte FONDO ERITREA 1888 Archivio Storico S.M.E.). Altri visti:

BRESCIA. 1875 M 3363

TORINO. 1882 A 4628

TORINO. 1882 A 8596

TORRE ANNUNZIATA 1882 U 3591

TORRE ANNUNZIATA 1883 U 5614

TORRE ANNUNZIATA 1884 U 9494

OTTIME CONDIZIONI DI FERRI, LEGNO E RIGATURA

VETTERLI MOSCHETTO CAVALLERIA MODELLO 1870 (ADOZIONE 11/08/1871 Marcianò/Morin; 01/07/72 Bartocci/Salvatici) CALIBRO 10, 35 MONOCOLPO COMPLETO DI COPRICULATTA DI LAMIERA AVVOLGENTE MONOMATRICOLA ANCHE DI BAIONETTA U.5614 TORRE ANNUNZIATA 1883 ANCHE IL CALCIO. MONTA LA SICURA CLAVARINO (a volte dava origine a spari accidentali), SOSTITUITA NEL 84 CON QUELLA VITALI. P.P. = PARTI PERMUTABILI. OTTIME CONDIZIONI DI FERRI, LEGNO E RIGATURA.

MOSCHETTO DA CARABINIERI REALI MOD. 1870. BRESCIA 1887 (uno dei primi) MONOMATRICOLA AC259 ANCHE LA BAIONETTA. COMPLETO DI  LAMIERA COPRIOTTURATORE. SICURA VITALI. Probabilmente non ne sono stati costruiti più di 25.000  Eccellenti condizioni di ferri legni e rigatura.

MOSCHETTO DA CARABINIERI REALI MOD. 1870 VETTERLI CAL.10, 35 X 47R. BRESCIA 1889 MONOMATRICOLA ANCHE DI BAIONETTA RIPUNZONATA D'ARSENALE E 873.

LA MAGGIOR PARTE DEI VETTERLI MOD. 70 VENNE TRASFORMATA IN 70/87 (con serbatoio per la ripetizione dei colpi) E CIRCA 400.000 IN MOD. 70/87/16 (in cal. 6.5 CARCANO). PERTANTO ESSENDO SPECIFICA PER I CARABINIERI NASCE GIA' IN QUANTITÀ RIDOTTA, IN PIÙ SOLO POCHE SONO RIMASTE ORIGINALI NON TRASFORMATE, QUINDI NON CREDO DI MENTIRE SE ASSERISCO CHE ORMAI È UN'ARMA MOLTO RARA OTTIMA RIGATURA, SICURA VITALI

VETTERLI/VITALI FUCILE LUNGO 1870/87 CAL.10.4 BRESCIA 1882 MONOMATRICOLA MR975 ANCHE CALCIO MARCATO BRESCIA1883, ISPETTORE MECCANICA P.P. E CALCIO V.G. SPERIMENTATO NEL NOVEMBRE 1886 MODIFICANDO 1080 PEZZI MONOCOLPO, VENNE RICONOSCIUTO PIÙ IDONEO DEL BERTOLDO E ADOTTATO AGLI INIZI DEL 1887. ECCELLENTI CONDIZIONI

VETTERLI FANTERIA MODELLO 1870/87 TORRE ANNUNZIATA 1889 MONOMATRICOLA UW 6723, OTTIMA RIGATURA SICURA VITALI

VETTERLI DA CADETTI. SI PRESENTA COME UN MODELLO T.S. MA LA CANNA E L'ALZO SONO DEL MODELLO CARABINIERI REALI, IL PONTICELLO È A RICCIOLO DEL FANTERIA. HA UN CALCIOLO METALLICO AVVOLGENTE TIPO FEDERALE SVIZZERA. SICURA CLAVARINO. BRESCIA 1887 MATRICOLA Z 699. PALA DEL CALCIO NON MARCATA. ARMA NON COMUNE. OTTIME CONDIZIONI

FUCILE MOD. 70/87/16 cal. 6,5 carcano. BRESCIA 1890 (!) monomatricola P.N 8293 (di importazione, bancato in Germania nel 1977. cat.11143) Ovviamente sicura Vitali. Sull 1 di 1890 c’è battuto di traverso un  28 (?). condizioni molto buone, sanissimo con bacchetta,ottima rigatura.

BAIONETTA  VETTERLI

 MOD. 1874 A MOLLA CORTA,impugnatura in ferro con guance (probabilmente in corno), modificato secondo le norme costruttive del 1879 (parti smontabili) con incastro per fermo anteriore della canna del fucile. ANONIMA mtr.C 6790, punzoni :ZL,  altri illeggibili . completa di fodero MOD.1874, cappa con seconda legatura anteriore in ottone. ECCELLENTI CONDIZIONI       

BAIONETTA ACCORCIATA PER VETTERLI, MOLLA LUNGA MARCATA TA CORONATO, PUNTA ROSICCHIATA, S/FODERO, PASSABILE

SPECIFICA BAIONETTA VETTERLI ACCORCIATA PER MODELLI 70/87/16 CON FODERO IN CUOIO E FORNIMENTI METALLICI, CONDIZIONI MOLTO BUONE

COLTELLO "BAIONETTA PER VETTERLI ACCORCIATA PER MOD. 70/87/16" SANA DI SCAVO, LAMA MARCATA TORINO MTR. CD7281 PRIVA GUANCETTE E MECCANISMO DI AGGANCIO AL FUCILE

Possibile BAIONETTA PER BERSAGLIERI  da applicare ai Remington pontifici  riciclati

Lunghezza totale mm. 685. lama “jatagan”mm. 557 , larghezza alla base mm.27,18  dorso spessore mm.7,35

Monomatricola con gli interni : 146 , guancette in metallo zigrinate, molla corta.  Punzoni all’interno  FG (sul codolo della lama). Peso grammi 600 circa.

Corredata di apposito fodero in cuoio nero di produzione “piemontese” con puntale quadro e cappa in ottone, ciascuno doppiamente cuciti. Punzoni :  CT.

C.CALAMANDREI, a pag.295 dell’ottimo “storia dell’arma bianca italiana” dice che le baionette recuperate evidentemente erano insufficienti, tantè che ne venne prodotta a Brescia una quantità imprecisata. CHE SIA UNA DI QUESTE ? del resto l’impugnatura è una classica  Vetterli smontabile a molla corta. L’anello con diametro interno di 17,8 mm (conforme), ha l’incastro in posizione remington , ma non ha la lunga rotaia nell’impugnatura. Di più non vedo.   

Pacchetti Vetterli

MUNIZIONI D'EPOCA COLLEZIONE BUONE CONDIZIONI MARCATE:

TORINO 1875, 1876, 1881, 1885 (prezzo unitario)

BOLOGNA 1878/1880 ETC (prezzo unitario)

GUSTAV GENSHOW DURLACH RARITÀ !!! (prezzo unitario)

10, 4 VETTERLI A MITRAGLIA (prezzo unitario)

IL FUCILE 1891

MI  SONO  FINALMENTE  ARRIVATE  LE  PALLE  GIUSTE  PER  IL ’91 

IL FUCILE 1891 CALIBRO 6, 5x52

LUNGHEZZA TOTALE mm. 1.280; CANNA mm. 780 RIGATURA A 4 DESTRORSE, A PASSO PROGRESSIVO. PESO SENZA ACCESSORI PESO gr. 3.850 MONTA LA BAIONETTA STANDARD PER FUCILI 91; PORTABRETELLA SOLO VERTICALE; 

ALZO :   in posizione ROVESCIATA = FISSO  a  300 metri,  ABBATTUTO =  FISSO  a  450 metri , sulle  TACCHE  graduate =  MOBILE  REGOLABILE  da  600   a  2.000  metri.  I  testi  di  tiro  a  segno  dell’epoca  (cito IL  TIRO  A  SEGNO  di  G. RASTELLI  ed  sperling & kupfer  del 30.10.45 , ma scritto prima del 1941 , difatti  non viene citato il 91/41 ed il 38 fucile corto è dato come una novità, inoltre si parla della “recente guerra” come se l’italia ne fosse fuori. )  danno  come  ROSATA  MINIMA  TECNICA  di  20 cm  a 200  metri  e  30 cm. A 300 metri.  Lamentele a non finire contro chi  usava  91 con canna “fucili incrociati”  o di fabbricazione privata  non  militare. Per tiro accademico si consigliava  di  vedere il mirino a sfioramento della gola della V della tacca di mira, mentre per  tiro di guerra, di vedere  tutto il mirino livellato al piano superiore della tacca di mira, ma di mirare  sotto  alla  base  del  bersaglio.

Le tabelle di tiro per munizione militare erano le seguenti   (per semplicità cito solo la condizione di  ALZO  ROVESCIATO) :

100  mt   + 27 cm

150  mt   + 31 cm

200  mt   + 28 cm

250  mt   + 19 cm

300  mt       O   detto  PUNTO  IN BIANCO  .  con la cartuccia  per  TIRO  RIDOTTO  o  FRANGIBILE  era a 200  mt.

350  mt   -  30 cm

400  mt   -  72 cm

450  mt   -128 cm

500  mt   -201 cm

Il bersaglio da gara era costituito da un cartellone  di  cm. 120 x 180 = 1 punto, cerchio da 100=2 punti, cerchio NERO da 60=3 punti, 40=4 punti , 30=5 punti. La gara di 30 colpi (dieci per ogni posizione) prevedeva un massimo punteggio di  150 a 200 metri

Veniva considerato troppo facile avere punteggi alti  : 149 punti sia Ludovico NULLI  che Omero AGOSTINI, per poi trovarsi a fare delle figuracce  nelle competizioni internazionali a 300 metri.

Veniva pertanto proposto il seguente bersaglio

cerchio BIANCO  diametro  100 = 1 punto. Concentrico a questo :  86=2 punti , 60=3 punti ,40 NERO =4 , 30=5 punti,  25=6 punti, 20=7 punti , 15=8 punti , 10= 9 punti , 5=10 punti .

ma la  F.I.T.S. non ne voleva sapere perché riteneva  impossibile tenere la rosata a 200 metri , sotto i 30 cm di diametro con armi  militari di serie.

La conclusione era che, cercare di fare dei tiratori da competizione con il ’91 era tempo perso.  Come  sperare di allenarsi alla caccia sparando ad un uccello dipinto su di un muro.  Tanto valeva, anche nell’ottica della “nazione in armi” , limitarsi al tiro  di guerra sulle sagome  cadenti  “TIZIOLI” (quantità sagome di diversa posizione, a distanze non note,  e/o  comparenti ,  nel minor tempo possibile ) fatto a squadre di fucilieri. Sicuramente più divertente per tutti, tiratori e spettatori.

Sembra che in una gara, dove  le ultime  due sagoma, ancorché  ripetutamente colpite, non voleva cadere,  si levò, ad altissima voce  l’incitamento  ALLA  BAIONETTA !!!!  la fragorosa risata che ne nacque, fece cadere anche le due sagome riottose.

IL FUCILE PRATICAMENTE NASCE IN FRANCIA, NEL SENSO CHE L'AVVENTO DELLA POLVERE SENZA FUMO COSTRINGE TUTTI AD ADEGUARSI DI CORSA.

IL PROBLEMA DELLA RIDUZIONE DI CALIBRO ERA SENTITO DA TEMPO, MA LA STRADA ERA SBARRATA DAI RESIDUI DI COMBUSTIONE DELLA POLVERE NERA. DOPO 17 COLPI BISOGNAVA LAVARE IL FUCILE. NEL 1884, L'INGEGNERE DI 30 ANNI PAUL VIEILLE (1854/1934), CORONA LE SUE RICERCHE CON LA POLVERE PIROXILATA PULITA E SENZA FUMO. È SUBITO SEGRETO MILITARE. NEL 1886 I FRANCESI SFORNANO IL LEBEL CAL. 8mm. E GIA'' ACCAREZZANO IL SOGNO DI VENDICARE LA DISFATTA DI SEDAN NEL 1870. MA UN DISERTORE, NEL 1887 VENDE UN LEBEL E UN BEL PO' DI MUNIZIONI DIRETTAMENTE A BISMARK PER 20.000 MARCHI ORO! NELLO STATO GIUGNORE KRUKKO È LA "KONSTERNAZION" (volgarmente si cacano addosso) I LORO "NUOVI" 71/84 DALL'OGGI AL DOMANI SONO DIVENTATI FERRI VECCHI DA BUTTARE ! MA LA CHIMICA SI COPIA IN FRETTA, NEL 1888 SFORNANO IL GEW. 88 CALIBRO 8x57J, E GLI ALTRI DIETRO. SI FORMANO SUBITO DUE SCUOLE DI PENSIERO: È MEGLIO 8mm. OPPURE 6, 5? NON VI RIFACCIO TUTTA LA ZUPPA CHE TROVERETE NEI TESTI SPECIALIZZATI.

LA COMMISSIONE ITALIANA IL 17/18 APRILE 1890 ADOTTA IL 6, 5 ED IL 4/5 MARZO 1892 ADOTTA IL FUCILE MODELLO 1891. IL MOSCHETTO CAVALLERIA ARRIVA IL 15/07/93 ED IL T.S. IL 06/01/1900. L'INEGUAGLIABILE ONORE DI SUBIRE PER PRIMO IL FUOCO DEL '91 TOCCO' AL POPOLO DI MILANO NEL GIUGNO 1898 PER ORDINE DEL GRAN. FGL. DI PUT. GENERALE BAVA BECCARIS (il conto lo pagò poi, l'anno dopo, re UMBERTO sparato dall'anarchico BRESCI tornato apposta dalle Americhe per vendicare la strage).

SEGUIRONO BRIGANTI, PREDONI AFRICANI, BOXER CINESI ED INFINE LA GUERRA DI LIBIA 1911/1912, PRIMA DELLA GRANDE CARNEFICINA DELLA I GM. NON MI PERDO NEI MILLE DISCORSI TECNICI CHE POTETE TROVARE SUGLI ECCELLENTI TESTI IN CIRCOLAZIONE, VI DO' SOLO ALCUNE NOTIZIE. GLI IMPORTATORI QUALIFICATI AVVISANO CHE NON CI SONO PIÙ SIGNIFICATIVE PARTITE DI FUCILI '91 SUL MERCATO, LO HANNO QUINDI TOLTO DAL LISTINO. QUANTI NE SONO STATI PRODOTTI? O NON SO LEGGERE O NESSUNO ESATTAMENTE LO SA. AL 01.01.1915 L'INVENTARIO ERA IL SEGUENTE: 900.000 FUCILI, 95.000 MOSCHETTI, 76.200 T.S. E 50.000 FUCILI PRESSO LE SOCIETÀ DI TIRO A SEGNO. DURANTE LA GUERRA 15/18 TERNI PRODUSSE 2.063.750 FUCILI, L'ARSENALE DI BRESCIA 534.000 MOSCHETTI; UN ALTRO PO' DA MIDA E DALL'ARSENALE DI ROMA. DICIAMO SICURAMENTE PIÙ DI TRE MILIONI DI PEZZI ANCHE PERCHÉ LA PRODUZIONE È CONTINUATA FINO AL 1936. (cui comunque vanno tolti quelli trasformati in 91/24). PRODUTTORI E ANNI DI PRODUZIONE:

BRESCIA 1893-1918 TERNI 1892-1936

TORINO 1893-1898 ROMA 1917-1918.

TORRE ANNUNZIATA 1893-1900

MIDA 1917-1918 BERETTA 1936-1938

91 FUCILE LUNGO CAL. 6.5X52 (adozione 05.03.92) MIDA BRESCIA 17 (anni produzione 1917/1918) MTR. E4968. SULLE FACCE DELLA CANNA OLTRE ALL'ANNO, MARCA E MTR. SI TROVA: RP in ovale, AG, culatta RP in ovale, MIDA in ovale, otturatore ZI 8514 PG. IL VERSO DELL'ALZO È REIMMATRICOLATO 706, CORONA, MA. SULLA CANNA SOTTO L'ALZO 706, STELLINA. ZOCCOLO DELL'ALZO MA. BOCCHINO ZA. FASCETTA PG. SCATOLA SERBATOIO AL PONTICELLO RP. LEGNI: MTR. E4968, TRACCE ILLEGGIBILI DI TIMBRO A SECCO. MOLTO FRESCO IN CERCHIO 11^ D.A. FERRI IN OTTIME CONDIZIONI, LEGNI SANISSIMI VISSUTI, OTTIMA RIGATURA. COMPLETO DI BACCHETTA ORIGINALE.  ARMA RARISSIMA.

91 FUCILE LUNGO CAL. 6.5X52 TERNI 16 =1916 MTR. GM7203 legno di costruzione MIDA ( si vede rimuovendo il calciolo metallico) marcato OFF. COST????? ROMA RIPARAZIONE 1921 sotto allo scudo sabaudo, ben marcato anche con punzoni di ispezione. mtr 1C2292 . Otturatore PL in ovale.Completo di bacchetta originale. Ottima meccanica, e calciatura,astina probabilmente rifatta. Ferri molto buoni, ottima rigatura.

prove di tiro

IL MOSCHETTO MODELLO 1891 (CAVALLERIA) CALIBRO 6, 5x52

LUNGHEZZA TOTALE mm. 919; CANNA mm. 449 RIGATURA A 4 DESTRORSE A PASSO PROGRESSIVO; PESO. SENZA ACCESSORI gr. 3.200; HA UNA BAIONETTA PIEGHEVOLE A SEZIONE TRIANGOLARE SOTTO LA CANNA;. PORTA BRETELLA SOLO LATERALE, ALZO MOBILE DA 600 A 1500.

IL 17/07/1893 VIENE ADOTTATO ANCHE IL MOSCHETTO, CHE NASCE CON UN BULLONE DI RINFORZO NEL CALCIO SOTTO LA CAMERA DI SCOPPIO, PRESTO SOPPRESSO, E NUDO SENZA ASTINA COPRICANNA CHE VIENE INTRODOTTA NEL GIUGNO DEL '16 ED AGGIUNTA ALLE ARMI GIÀ  IN CIRCOLAZIONE. LO SVINCOLO PER LA BAIONETTA RIBALTABILE SUBISCE DIVERSE MODIFICHE: A STANGHETTA MOBILE, A LEVETTA, A PULSANTE. PER INVENTARIO AL 01.01.1915 E PRODUZIONE BELLICA NOTA VEDERE QUANTO DETTO SOPRA PER IL FUCILE. PRODOTTO DAL 1894 AL 1937. PRODUTTORI E ANNI DI PRODUZIONE SONO I SEGUENTI:

BRESCIA 1894 / 1936.TERNI 1928 / 1937. GARDONE 1935 / 1937

SI POTREBBE STIMARE LA PRODUZIONE A NON MENO DI UN MILIONE DI PEZZI. COMUNQUE QUESTE ARMI SONO SPARITE DAL MERCATO GIÀ DA UN PEZZO.

91 MOSCHETTO CAVALLERIA CALIBRO 6, 5 GARDONE 1937 XV MATRICOLA P4648 CALCIO MONO OTTURATORE FNA ALZO MOBILE. OTTIMI FERRI E LEGNI. RIGATURA ECCELLENTE.

GARDONE   37  (1937) XVI  dopo ottobre. Mtr. R1207  otturatore terni TNI  condizioni generali molto buone, calcio riparato d’arsenale. Ovviamente alzo mobile. Ottima rigatura.                                                             

IL MOSCHETTO 91 TSM CAL. 6, 5x52

(T.S. = TRUPPE SPECIALI; M = MODIFICATO SUCCESSIVAMENTE)

LUNGHEZZA TOTALE mm. 920; CANNA mm. 450 RIGATURA A 4 DESTRORSE A PASSO PROGRESSIVO; PESO SENZA ACCESSORI grammi 3.000; MONTA LA BAIONETTA STANDARD DEL 91; PORTABRETELLA SIA VERTICALE CHE LATERALE, ALZO MOBILE DA 600 A 1500.

IL MOSCHETTO MODELLO 91 PER TRUPPE SPECIALI VIENE ADOTTATO CON ATTO N° 6 DEL 06.01.1900 IN SOSTITUZIONE DEL VETTERLI TS MODELLO 1870/87. IN VOLATA NON C'È IL CARATTERISTICO ANELLO PORTAMIRINO CONTRO CUI SI ARRESTA L'ANELLO DELLA BAIONETTA, MA UNO ZOCCOLO PORTAMIRINO SENZA ANELLO, E DUE SCONTRI DI ARRESTO PER LA BAIONETTA. INOLTRE IL BOCCHINO È AD AMPIO SVILUPPO PER PORTARE ANCHE LA MAGLIETTA VERTICALE PORTABRETELLA E LO SPECIALE AGGANCIO TRAVERSALE PER LA SPECIFICA BAIONETTA. NEL CORSO DEL TEMPO SUBISCE DIVERSE MODIFICHE, DI CUI LA PIÙ VISTOSA È LA UNIFICAZIONE DEL BOCCHINO, ATTACCO BAIONETTA E BAIONETTA AL FUCILE, INTRODOTTA IL 26.02.1920; FINALMENTE SI CAPISCE CHE È DEMENZIALE PRODURRE DUE DIFFERENTI BOCCHINI E DUE BAIONETTE CON DIFFERENTI ATTACCHI, ASSOLUTAMENTE INCOMPATIBILI.

IL 10.04.1930 INVECE SI DISPONE IL DUPLICE ATTACCO BRETELLA: VERTICALE E LATERALE. IL 91 TS È STATO COSTRUITO SOLO DALL'ARSENALE DI BRESCIA DAL 1900 AL 1919. DOVREI TUTTAVIA DEDURRE CHE ALCUNI SIANO STATI OTTENUTI MODIFICANDO DEI CAVALLERIA PREESISTENTI. DIFATTI, SE RICHARD HOBBS, CHE DI 91 NE HA VISTI UNA VALANGA, DICE CHE È STATO PRODOTTO DAL 1898 (che è impossibile perché sarebbe una produzione ante adozione) è perché'' NE HA VISTI CON QUESTA DATA IMPRESSA.

POTREBBE ESSERE STATO PRODOTTO IN CIRCA 300.000 PEZZI. (76.200 inventariati al 01.01.1915 + CIRCA 200.000 DURANTE LA GUERRA.

BRESCIA FECE 534.000 MOSCHETTI IVI COMPRESI I CAVALLERIA, CHE AVENDO IN INVENTARIO UNA PREPONDERANZA DI CIRCA IL 20% SUI T.S. PROBABILMENTE NE RISPECCHIAVANO I DIFFERENTI RITMI DI PRODUZIONE).

IL MOSCHETTO MODELLO T.S. 91/24 ADOTTATO CON CIRCOLARE N°59 DEL 29.01.25

LUNGHEZZA TOTALE mm. 920; CANNA mm. 450 RIGATURA A 4 DESTRORSE A PASSO PROGRESSIVO; PESO SENZA ACCESSORI gr. 3.000; MONTA LA BAIONETTA STANDARD DEL 91; PORTABRETELLA SOLO LATERALE, SOLO VERTICALE O ENTRAMBI, ALZO MOBILE DA 600 A 1500.

È LA PRIMA ARMA "PRODOTTA" NELL'ERA FASCISTA. NON PORTA ANCORA L'INDICAZIONE DELL'ERA, CHE VERRA' INTRODOTTA NEL 29, IN REALTÀ NEL 1924 PER AVERE DEI BUONI MOSCHETTI A BUON MERCATO SI PENSA DI RECUPERARE I PIÙ VECCHI '91 CON LA CANNA CONSUMATA ED ACCORCIARLI PER RECUPERARE LA PARTE INIZIALE DI CANNA AD ELICA DI RIGATURA PIÙ LUNGA E QUINDI BEN CONSERVATA. QUESTO RECUPERO VENNE EFFETTUATO A TERNI FRA IL 25 ED IL 28. QUESTE ARMI PORTANO FABBRICA ED ANNO DI PRODUZIONE ORIGINALI CON AGGIUNTO UN OVALE "FARE + ANNO + TERNI" CHE INDICA L'ANNO DI RICOSTRUZIONE A TERNI.

SONO IMMEDIATAMENTE RICONOSCIBILI PERCHÉ', ANCHE SE ANNO LE DIMENSIONI DI UN T.S. CONSERVANO L'ALZO LUNGO DEL FUCILE, SOLTANTO MODIFICATO CON REGOLAZIONE DA 600 A 1500 mt. (anziché da 600 a 2000). GLI ATTACCHI BRETELLA SONO IN TRE VERSIONI:

1° SOLO ATTACCO VERTICALE così come è nato;

2° SOLO ATTACCO LATERALE con circolare n°149 del 09.04.25 si dispone l'applicazione di attacchi laterali anche ai 91/24, ma le magliette inferiori

dovevano essere tolte;

3° DOPPIA POSIZIONE finalmente con circolare n° 215 del 10.04.30 si dispone l'attacco duplice anche per i 91/24

SEMBRA CHE UN CERTO NUMERO ABBIA FINITO LA CARRIERA, DOPO LA II GM, IN BAVIERA ALLA POLIZIA E ALLE GUARDIE CAMPESTRI.

QUANTI NE HANNO TRASFORMATI? NESSUNO LO DICE, STA DI FATTO CHE ANCHE QUESTI SONO SPARITI DAI CIRCUITI COMMERCIALI.

MOSCHETTO 91/28

MOSCHETTO 91/28 TSM (28 M = PRODOTTI DAL 1928 GIA' CON LE MODIFICHE FONDAMENTALI)

F .N.A. BRESCIA 1934 XII mtr. A2919 . Bocchino marcato FNA CA in ovale, maglietta portabretella FNA CA come sopra, otturatore P.B. CA come sopra, coroncina sul pomo. Tubetto e tappo PG , scatola serbatoio SD . attacchi per bretella sia verticali che laterali. L’alzo sul fianco sinistro è marcato da sinistra a destra 2 / 15 / 1 . Arma di importazione da ORION , vissuta e sofferta, ribrunita su camolature a volte profonde sparse un po’ dappertutto. Meccanica perfetta, rigatura molto buona in canna non lucida. Legni selvaggiamente ripuliti senza traccia di alcuna marcatura. Peraltro sanissimi con vistose tracce indelebili di solvente. Cat. 5176  

'91 MODELLO 38 CALIBRO 7,35

'91 MODELLO 38 CALIBRO 7,35

GLI STUDI PER UN FUCILE “moderno” ERANO COMINCIATI NEL ’35 IMPOSTATI SUI SEGUENTI PARAMETRI: GIUGNORE CALIBRO, ARMA PIU’ MANEGGEVOLE, ALZO FISSO. COME CALIBRO SI APPRODA AL 7,35x51 DI BUONE PRESTAZIONI: PRATICAMENTE SI INFILA UNA PALLA PIU’ GROSSA NEL BOSSOLO DI PRIMA COSI’ NON SI DEVONO CAMBIARE NE’ I PACCHETTI, NE’ GLI OTTURATORI; PER LA MANEGGEVOLEZZA SI ARRIVA A 102 cm. PER kg. 3,45 E L’ALZO SI METTE FISSO A 300 mt. COME DISTANZA MEDIA DI COMBATTIMENTO ( già da tempo alcuni studi sostenevano che il soldato in azione non si cura PIÙ dell’alzo ) e si decide la modifica di tutto in questo calibro. Ovviamente per cercare di limitare il pasticcio dei due calibri su armi identiche , si STAMPERÀ poi sul calcio bello grosso CAL. 7,35. ho detto poi non a caso, difatti i primi fucili 38 nascono senza questa scritta. Difatti quelli mandati in FINLANDIA nel 1939/40 NON HANNO QUESTA MARCATURA. Anche PERCHÉ i primi fucili 38, erano i soli in 7,35 e non c’era quindi POSSIBILITÀ alcuna di confusione. Che invece è nata dopo, quando si è cominciato a farli in 6,5 o fare in 7,35 il TS ed il CAVALLERIA (la sola tacca di mira differente poteva non essere sufficiente a distinguerli) Dal 1938 al 40 sembra ne siano stati prodotti 285.000 nei diversi modelli come segue.  

FUCILE CORTO  M.38	TERNI         1938/40	BERETTA   1939	GARDONE 1938/39	FNA             1939/40	250.000 in tutto
MOSCHETTO  CAVALLERIA M.38	BERETTA    1939	FNA             1938	GARDONE  1939	TERNI          1938/39	circa  100.000 in tutto
MOSCHETTO  TS   M.38	GARDONE   1939	FNA             1939			40.000

FUCILE CORTO MODELLO 38 CALIBRO 6, 5 CARCANO (6, 5x52)

LUNGHEZZA TOTALE mm. 1.020; CANNA mm. 536 RIGATURA A 4 DESTRORSE A PASSO COSTANTE .mm. 215; PESO SENZA ACCESSORI gr. 3.400; MONTA LE BAIONETTE PER FUCILI 38 A LAMA RIBALTABILE .E FISSA; PORTABRETELLA SOLO LATERALE, ALZO FISSO TARATO A 200 mt. SI STAVA PROCEDENDO ALLA UNIFICAZIONE DEL CALIBRO CON I MOSCHETTI 38 CAVALLERIA E T.S. NONCHÉ SUI NUOVI AUTOMATICI BERETTA E ARMAGUERRA E SULLE BREDA 30, QUANDO A CAUSA DEI RUMORI DI GUERRA IMMINENTE, PER NON CREARE CASINI NEI RIFORNIMENTI (che comunque si verificarono) SI DECISE DI TORNARE DI CORSA AL CALIBRO 6, 5. LA MASSA DI QUESTE ARMI È STATA TUTTA PRODOTTA FRA IL 40 ED IL 41 XVIII / XIX IN 948.000 PEZZI COME SEGUE:

TERNI 1940 / 41 800.000.BERETTA 1940 58.000. FNA 1940 70.000. GARDONE 1940 20.000

MA SI HA NOTIZIA DI UN GARDONE 1939. LA MATRICOLA PIÙ ALTA NOTATA È TERNI CB2762. QUEST'ARMA, UN TERNI 1940 C 2766 (ex guardie del duce) CON BRETELLA USAF E OTTICA MADE IN JAPAN ORDNANCE OPTICS INC. TORNO' ALLA RIBALTA DELLA NOTORIETÀ IL 22/11/1963, QUALCHE SPIRITOSO DISSE CHE UN POVERACCIO DI NOME LEE HARVEY OSWALD CI AVEVA UCCISO IL PRESIDENTE J. F. KENNEDY CON DUE COLPI A SEGNO SU TRE SPARATI IN POCHISSIMI SECONDI DA PIÙ DI 150 METRI. DIMENTICAVO L'OTTICA ERA ANCHE FUORI TARATURA! GUARDA CASO I '38 ERANO STATI RIFILATI DALLA CIA PER ADDESTRARE L'ARMATA DA SBARCO ANTICASTRISTA CHE FECE UNA PESSIMA FIGURA ALLA BAIA DEI PORCI, E LE MUNIZIONI PURE!

PER I CULTORI DELLE MATRICOLE RIPORTO DI SEGUITO QUELLE IN MAGAZZINO: TUTTE TERNI

NB I fucili in rosso sono venduti.

A 3230 40 XVIII B 184 40 XVIII B 7221 40 XVIII D 4229 40 XVIII E 266 40 XVIII

E 2066 40 XVIII F 4193 40 XVIII G 2916 40 XVIII G 4679 40 XVIIIAT G 5847 40 XVIII

L 3061 40 XVIII N 3921 40 XVIII  N 8595 40 XVIII  FP N 9388 40 XVIII O 6218 40 XVIIIFP

Q 2723 40 XVIII Q 8640 40 XVIII U 1039 40 XVIII W 733 40 XVIII X?752 40 XVIII

Y 1983 40 XVIII Z 6564 40 XVIII AF 7082 40 XVIII AA 9710 40 XVIII AF 7082 40 XVIII

AG 4283 40 XVIII AH 5275 40 XVIII AH 8720 40 XVIII  AI 1089 40 XVIII AI 9235 40 XVIIIFP

AK 3792 40 XVIII AK 4787 40 XVIII  AK 8753 40 XVIII   AL 5049 40 XVIIIAT AO 8965 40 XIX

AQ 6766 40 XIX.AQ 9669 40 XIX AR 309 40 XIX AR 1973 40 XIX AT 7947 40 XIX

AT 4825 40 XIX.AV 3338 40 XIX   AV 4390 40 XIX  AV 5991 40 XIX   AW 6669 40 XIX

AW 7766 41 XIX AY 502 40 XIXAT BA 6316 41 XIX BA 9829 41 XIXAT BC 5283 41 XIX

BF 2898 41 XIX  AT BI 3270 41 XIX BO 1966 41 XIX.BP 1609 41 XIX BP 4986 41 XIX

BU 9305 41 XIX BV 3050 41 XIX FUCILI INCROCIATI   BX 3485 41 XIX

IN FUNZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE ESTERNO, LE RIGATURE SONO TUTTE BUONE, IL PREZZO DI QUESTE ARMI VARIA

RE coronato  TERNI  1940 XVIII  MTR. AH8720 ottima rigatura, ferri e legni molto buoni, pomo otturatore camolato, tracce di matricola e timbro sulla pala del calcio.    

RE coronato TERNI  1940 XVIII  MTR. AK3792  ottima rigatura, ferri e legni molto buoni. Brunitura originale 75%, tracce di matricola e timbro sulla pala del calcio.  

F.N.A. BRESCIA  38-XVI  RE coronato  mtr. I 709  ottima meccanica  ferri e legni. attacco  baionetta  standard (per HOBBS  tipo 1) calcio monomatricola con tracce di timbro tondo e scritta 7,35  cat. 4846    

MOSCHETTO  TS   MODELLO  38  CALIBRO  7,35

GARDONE VT  939-XVII  RE coronato  mtr. A 871  ottima meccanica ferri e legni.  Magliette portabretella sia laterali che verticali. La canna sembrerebbe intubata all’origine. Otturatore TNI/ROCCA/MG. CALCIO MONOMATRICOLA  con chiaro timbro FAG (fabbrica armi gardone) 39  e scritta CAL. 7,35. Completo di bacchetta. Precatalogo 

Il 91 in cal.7,92 = 8x57js

L’unica cosa che posso dirvi di sicuro è che non ci ho capito nulla. Cominciamo dalla fonte che considero la più accreditata e cioè RICHARD HOBBS, perché può accedere ai documenti ufficiali dati in copia ai tedeschi e finiti negli USA. Lui cita il libro “il 91”simone belogi grimaldi che direbbe che nel 41 vennero fatti due contratti di 10.000 pezzi ciascuno (sarà che ho cercato di corsa ma in quel libro non ho trovato nulla di tutto ciò) uno con TERNI per i TS, ed uno con la FNA di cui i primi 5.000 TS, gli altri dalla mtr.5001 alla 10000 MOSCHETTI CAVALLERIA. I terni ,marcati 7.9 corona RE 1941 ed ERA FASCISTA XIX e matricola sulla canna. gli FNA 7.9 o 7.92 FNA-B o FNA BRESCIA mtr. sulla canna e culatta, gli ultimi senza indicativo di fabbrica ed una sola matricola. alcuni di quelli FNA hanno stampato sotto alla codetta della culatta L.FRANCHI BRESCIA. Alcuni con canne datate 1938 hanno un prefisso di matricola R.A o R.B sul calcio e qualche volta anche sulla canna. Alimentati con pacchetti da 6 colpi 7,92. hanno due perni passanti di rinforzo nella calciatura, la S Stampata in culatta, ma non sempre, e sull’otturatore, e lo sguscio in culatta per far passare il 7.92 che è più lungo del 6.5 . chi li aveva ? sembra in RUSSIA. Guide to the records of the italian armed forces, micro copy roll 373, 000698. the national archives, Washington d.c. 20408 , cita FUCILI RUSSI cal. 8. Questo come ordinanza italiana. Poi ci sono i NAZI. Alla fine della guerra la HEINRICH KRIEGOFF imbastisce la fabbrica 12 a STERZIG = VIPITENO per modificare i 91 in 7.92. per il poco tempo che opera, modifica: TS, CAVALLERIA e 41, i prototipi inviati in germania per le prove hanno le canne marcate 8/57, 12,8g , tre banchi civili, e sono marcati 3 45 = marzo 1945. parte la produzione tacca di mira modificata, alcuni con perno passante di rinforzo, matricole originali ed altre scritte abrase, nuove matricole sulla canna, culatta, calcio ed otturatore con penna elettrica, la più parte ha una H prima della mtr., 7.92 sulla canna e HK in culatta. I matricolari sembrano così:

« IL 91 - SIMONE-BELOGI-GRIMALDI 1970» pag.122 cita del TS l’ulteriore modifica in cal.7,92 con la S il bullone etc. ma non trovo nessuna notizia storica. 

“DAL CARCANO AL FAL MARCIANO’-MORIN 1974” non trovo nulla 

“IL 91 ROATTI-BIANCHINI-RANUZZI 1991” pag.45 foto, pag.53 :S sguscio, bulloni etc. nessuna notizia storica “probabilmente non venne assegnato a truppe italiane” 

“L’ARMAMENTO INDIVIDUALE DELL’ESERCITO ITALIANO DAL 1861 AL 1943 – ROTASSO-RUFFO 1995” nulla. 

“GUIDA PRATICA IDENT. ARMI LUNGHE – PAGANI 1991” pag.175 38TS 7.92 “modifiche eseguite negli anni 44/45….pacchetto da 5 colpi…mtr.XY5 S,bullone, sguscio etc.” pag.176/177 :1941 7.92 foto di prototipo provato in germania con scatola serbatoio modificata per essere alimentata a lastrina e non a pacchetto, blocco otturatore a pulsante sul lato destro della culatta. Mtr.QH2122 , 345 vicino ai banchi, 8/57 12.8g sotto alla matricola (vedi HOBBS). “probabilmente trasformati a scopo sperimentale durante SALO’….Si presume fabbricata alla FNA nel 44/45 in circa 4500 esemplari”

ASTRID VALLATI BRISBANE AUSTRALIA lettera ad una rivista italiana: “vari anni fa , su una rivista inglese…modifica commissionata dal comando SS alto adige bolzano alla KRIEGOFF di KLAGENFURT..per circa 5.000 pezzi di 91/38…finalizzata all’armamento del battaglione SS BOZEN..in breve ottemperò alla richiesta. Modifica..alesatura canna inserimento nuova camicia per 7.92 S , modifiche camera e otturatore..estrattore..aggiunta bulloni..ritaratura alzo..punzonato 7.9..S a prove ultimate…a volte HK, “BESCHUS ADLER” e WaA, a volte SS runici.

 La trasformazione..eseguita per prova anche su 91/41 e CAVALLERIA.” 

“ARMI DEL III° REICH- MARKHAM 1989” non citato.

 ORA VI RACCONTO I MIEI FUCILI, PER LA LORO STORIA DECIDETE VOI. SE AVETE NOTIZIE, PER PIACERE, FATEMI SAPERE. GRAZIE !

MOSCHETTO 38TS cal. 8x57 mtr.26953 calcio 2186 CORONA RE TERNI 1941 XIX + CORONCINA + 4UT IN OVALE =classica accettazione alternativa al WaA. S su camera e otturatore, sulla tacca di mira 7.9 , sotto si intravede una C. (=cal.6.5). le matricole sono ripetute a penna elettrica sulla canna ed in camera lato sinistro.sotto alla codetta 3, sotto alla camera, prima del foro vite C in cerchio, ma ne manca metà, dopo il foro vite 74 ,65 e poi una specie di E , al bordo legno FC a destra e SG antico a sinistra, anello tacca mira marcato 4UT in ovale ; otturatore, sotto alla maniglia FNA, gruppo dente ROCCA, sicura con zigrino estremamente rilevato L2 in ovale , pomo : tracce di un punzone. Scatola serbatoio TNI, parte superiore, 2 ,C con sopra +, 6? . cat.5150 Bacchetta originale. Legni sani vissuti, finitura originale 80% Ottima rigatura in bella canna. CURIOSITA’ sicuramente non VORRÀ dire nulla, ma intorno al ponticello c’è una etichetta in banda di alluminio rivettata con su scritto SS 46392. qualcuno ne sa qualcosa ? (arma importata dagli USA).

MOSCHETTO CAVALLERIA MODELLO 38 CALIBRO 6, 5 CARCANO (6, 5x52)

LUNGHEZZA TOTALE mm. 920; CANNA mm. 450 RIGATURA A 4 DESTRORSE A PASSO PROGRESSIVO; PESO .SENZA ACCESSORI gr. 3.200; HA UNA BAIONETTA PIEGHEVOLE A SEZIONE TRIANGOLARE SOTTO LA CANNA; .PORTABRETELLA SOLO LATERALE, ALZO FISSO TARATO A 200 mt.

HA SEGUITO PARI PARI LA STORIA DEL FUCILE M.38, PRIMA IN 7, 35 E POI IN 6, 5 MENTRE I FUCILI CONSERVANO LA RIGATURA A PASSO COSTANTE (come per il 7, 35), I MOSCHETTI TORNANO A QUELLA PROGRESSIVA: DA 390 INIZIALE A 195 IN VOLATA.

QUESTE ARMI VENGONO COSTRUITE A PARTIRE DAL '40 IN CIRCA UN MILIONE E MEZZO DI PEZZI (se tutte le lettere matricolari di GARDONE fossero state completate) LO STANDARD DI QUEST'ARMA È LA TACCA DI MIRA FISSA E COSI' VENNE COSTRUITO DA BERETTA E GARDONE, ALLA F.N.A. INVECE SI RIPRISTINARONO L'ALZO MOBILE.

SGANCIO BAIONETTA A PULSANTE, MIRINO FISSATO AL MANICOTTO DELLA BAIONETTA (e non più con zoccolo fissato alla canna). LA PRODUZIONE SI PROTRASSE FINO A GUERRA MOLTO AVANZATA, GARDONE CONTINUO' FINO ALLA FINE. LE ARMI SONO DATATE DAL 40 AL 43; DOPO IL 25 LUGLIO 43 CESSANO SIA LE DATE CHE L'ERA FASCISTA NONCHÉ L'INDICAZIONE DELLA FABBRICA; DOPO IL 16.10.43 FONDAZIONE R.S.I. ANCHE IL R.E. CORONATO (= regio esercito).

PRODUZIONE E LETTERE MATRICOLARI ASSEGNATE: (da R. HOBBS)

BERETTA da UA a US 180.000 PEZZI (128.000)

F.N.A. da XA a XX e da YA a YH 330.000 PEZZI (260.000)

GARDONE da QA a QZ da RA a RZ da SA a SZ da TA a TZ 1.000.000 PEZZI (980.000)

CUI PERO' TOGLIEREI I FUCILI, DIFATTI ABBIAMO UN F.N.A. XE 1710 40 XVIII FUCILE 38, fra parentesi riporto le QUANTITÀ al netto dei fucili

BERETTA GARDONE 1943 XXI UR4311. CALCIO TIMBRATO NON MONO.

MOSCHETTO CAVALLERIA MODELLO 38 MATRICOLA SX 1221 CALIBRO 6, 5 NON PORTA MARCA IN CHIARO NÉ INDICAZIONE R.E. (regio esercito) CON CORONA, QUINDI PRODUZIONE GARDONE (= SX) POST 16.10.43 (= R.S.I.) PORTA IN CULATTA UN MICROMARCHIETTO T.N.I. come pure sulla SCATOLA SERBATOIO ed un 2 SOTTO LA TACCA DI MIRA, PS sul MANICOTTO DELLA BAIONETTA e R in C SULLA BAIONETTA, CALCIO MONOMATRICOLA CON ALTRO MARCHIETTO in due battute 13 in CERCHIO.

ARMA APPARTENUTA AL PARTIGIANO "PACHITO" CHE COSI' LA HA PERSONALIZZATA SUL CALCIO. OTTIMO LEGNO, RIGATURA MOLTO BUONA, BUONI FERRI MA CON ROSICCHIATURE ABBASTANZA VISTOSE IN CULATTA ED OTTURATORE.

IL MOSCHETTO TS MODELLO 38 IN CAL. 6,5x52 CARCANO

Come modello 38 segue la storia della mutazione di calibro, nasce in 7,35 ma poi la produzione prosegue dal ’40 in poi in 6,5 Viene costruito dalla BERETTA dal 1940 al 1943 in 90.000 esemplari e dalla F.N.A. dal 1940 al 1945 in 114.000 pezzi. Pertanto la produzione globale stimata da HOBBS è di soli 204.000 esemplari.

IL 91/41 CALIBRO 6, 5x52 CARCANO

LUNGHEZZA TOTALE mm. 1171; CANNA mm. 690 RIGATURA A 4 DESTRORSE PROFONDE mm. 0.15, A PASSO COSTANTE mm. 215. PESO SENZA ACCESSORI grammi 3720. MONTA LA BAIONETTA STANDARD DEL 91 PORTABRETELLA SIA VERTICALE CHE LATERALE, ALZO MOBILE DA mt. 200 A 1000.

DOPO TUTTI I BEI DISCORSI DI MODERNITÀ ED ECONOMICITÀ FATTI PER ADOTTARE IL '38, NEL '40 SI TORNA ALLA PICCA, APPENA 10 cm. PIÙ CORTA DELL'OTTOCENTESCO '91 DA QUASI UN METRO E TRENTA, E L'ALZO MOBILE (che se tutti lo avevano un motivo ci sarà pur stato).

PRECORSO DA UN FANTOMATICO MODELLO 40 CON ALZO ECCENTRICO, VIENE ADOTTATO NEL '41. SI METTONO ALL'OPERA TERNI CHE INIZIA LA PRODUZIONE NEL '41 ED ARMAGUERRA DI CREMONA CHE ATTACCA NEL '42. DALL'ESAME DEGLI ESEMPLARI IN MIO POSSESSO SI VEDE CHIARAMENTE CHE SI RICICLA MATERIALE DEI 91 LUNGHI. DIFATTI A MOLTE FASCETTE NATE CON LA SOLA MAGLIETTA VERTICALE, È STATO SALDATO SUCCESSIVAMENTE L'ATTACCO BRETELLA LATERALE; INOLTRE UN ESEMPLARE, NEL CALCIO MATRICOLATO 1D (quindi matricola dei '91 lunghi), NON HA L'ATTACCO LATERALE PER LA BRETELLA, IN PIÙ MONTA UN OTTURATORE CON ESTRATTORE DI PRIMO TIPO (passante attraverso il tenone), MOLTI HANNO OTTURATORI MATRICOLATI QUINDI DEI '91 PRIMA GUERRA MONDIALE. INOLTRE È MOLTO DIVERTENTE NOTARE CHE TERNI STA COSTRUENDO ANCHE I '38 E LI PUNZONA R.E. TERNI CON DATA ED ERA FASCISTA, SUI '41 INVECE PIAZZA FAT + DATA IN RETTANGOLO MA L'ERA FASCISTA NON SE LA FILA PROPRIO. CHE AVESSERO GIA' CAPITO TUTTO? E POI FANNO CASINO O CON L'ALFABETO O CON LE DATE, COME SI EVINCE DA UN RAPIDO ESAME DELLE MATRICOLE SOTTOSTANTI.

AD UN CERTO PUNTO DEL '43 (dopo il 25/07/?) SPARISCE DATA E FAT. NEL RETTANGOLO RIMANE SOLO LA CORONA E SOPRA COMPARE UNA STELLINA. LA CAPACITA' PRODUTTIVA DI TERNI, COME SOSTENUTO DA UN PORTAVOCE INTERVISTATO DOPO LA GUERRA, DOVEVA ESSERE DI 2400 PEZZI NELLE 24 ORE IN REALTÀ DAGLI ESAMI MATRICOLARI NON SEMBRA CHE NEL '42 SI ARRIVASSE AD UN VALORE MEDIO SUPERIORE AI 666 PEZZI. SEMPRE HOBBS DICE CHE NELLA PRODUZIONE DI TERNI SONO STATI NOTATI ALCUNI ESEMPLARI CON LETTERE MATRICOLARI AW, CON LO ZOCCOLO DEL MIRINO APPOSITAMENTE FRESATO PER PORTARE IL TUNNEL COME IL 98K.

HOBBS DICE CHE PRODUSSE FINO ALLA FINE DELLA GUERRA, CHE A TERNI DOVREBBE ESSERE FINITA NEL GIUGNO '44. ARMAGUERRA INVECE STAMPAVA PER ESTESO LOGO E CITTÀ + DATA INTERA ED ERA; AD UN CERTO PUNTO SPARISCE LOGO DATA ED ERA E RIMANERE. CORONATO, POI SPARISCE TUTTO E RIMANE SOLO UNA CORONCINA IN UN OVALINO. IL SOLITO HOBBS DICE CHE PRODUSSE FINO A GUERRA AVANZATA, MA LA GUERRA A NORD DEL PO FINI' FRA IL 22 ED IL 26 APRILE 45.

NOTIZIE DI MARCHI, MATRICOLE E QUANTITÀ PRODOTTE:

TERNI:

A/Z ---FAT+DATA

AA/AZ - poi SOLO CORONA IN RETTANGOLO + STELLETTA

BA/BH - 580.000 PEZZI

ARMAGUERRA:

QA/QZ - ARMAGUERRA CREMONA + DATA + ERA;

RA - 240.000 PEZZI - poi SOLO R.E. CORONATO- poi SOLO CORONCINA IN OVALINO

TERNI (occupata maggio 44)

A 5796 FAT 41

B 2994 FAT. 41

C 9550 - FAT. 41

G 5103 FAT. 41

G 5136 FAT. 41

G 8620 FAT. 41 calcio mono

I 1439 FAT. 41

I 5772 FAT. 41 fucili incrociati, calcio 1d???? senza attacco laterale bretella ed estrattori i tipo

L 5014 FAT. 42 CAL. 6, 5 FU. IN. ME

L 9408 FAT. 42 FUCILI INCROCIATI

M 7515 FAT. 42

N 8360 FAT. 41

P 7313

Q 69 FAT. 42 MAT. EL

Q 5255 FAT. 42

U 6103 FAT. 42

W 919 FAT. 42 MAT. ELETT W919

Y 1117 FAT. 42 calcio monomatricola

X 1448 FAT. 42 MAT. ELETT X1118

Z 3585 FAT. 42

AB 9964 FAT. 42

AC 3080 FAT. 42 calcio monomatricola

AC 3554 FAT. 42

AF 5468 FAT. 42

AF 7277 FAT. 42

AH 1686 FAT. 42

AH 8058 FAT. 42

AK 7097 FAT. 42

AK 8843 FAT. 42

AL 8681 FAT. 42

AM 2285 FAT. 42 calcio monomatricola

AO 6939 FAT. 43

AP 7507 FAT. 42

AQ 2807 FAT. 43 FUC. INC

AQ 5745 FAT. 43

AQ 6626 FAT. 42

AV 477 FAT

AX 2144 CORONA/RETT.

BC5941 CORONA/RETT.

AW 2021 CORONA/RETT. FUCILI INCROCIATI FRESE PER TUNNEL

SALVO QUANTO PRECISATO ED ULTERIORI ACCERTAMENTI, ED IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI E MARCATURE, IL PREZZO DI QUESTI ESEMPLARI VARIA DALLE

ALLE

ARMAGUERRA (CREMONA OCCUPATA 22/26 - 04 - 45)

 ARMAGUERRA CREMONA (venduto)

QG 7803 R.E. CORONATO 23 di traverso4ut in ovale quindi dato ai tedeschi: in restauro

QH 8615 R.E. CORONATO

QI 5600 CORONCINA IN OVALINO

QI 9566 CORONCINA IN OVALINO, CALCIO MONOMATRICOLA

91/41 CALIBRO 6, 5 FAT 41 MATRICOLA I 1539, OTTURATORE PL/CORONCINA/TNI, CULATTA TNI, BUON CALCIO VISSUTO CON RIPARAZIONE MATRICOLA M 9504, TIMBRO TONDO VISIBILE, OTTIMI FERRI MA CON QUALCHE CAMOLA LUNGO LE GIUNZIONI FERRI/LEGNI. OTTIMA RIGATURA. ARMA RAREFATTA

91/41 calibro 6,5   FAT 42  mtr. AC 3554  ottime condizioni ferri legni e rigatura. Sulla pala  del calcio tracce di timbro e matricola originale AC  più in basso  ribattuto  AC 3554  non vi so dire da chi. Otturatore ROCCA. Completo di bacchetta replica.   

91/41 CALIBRO 6, 5 FAT 42 MATRICOLA AK8843, OTTURATORE PC/CORONCINA, CULATTA TNI, MAGLIETTA LATERALE AGGIUNTA, SANISSIMI FERRI E LEGNI VISSUTI, MATRICOLA CALCIO ILLEGGIBILE, OTTIMA RIGATURA. COSI' COME E'

RIPULITO

 I  '91 ANOMALI

 MOSCHETTO CAVALLERIA MOD.38 cal. 6.5 ; provenienza USA CAI ST.ALB.VT. Identificativi originali di marca mtr. e calibro abrasi, abrasi pure i punzoni sottostanti la camera di scoppio. Sulla camera, lato sinistro a penna elettrica H14. otturatore con estrattore di primo tipo, conserva tutte le marcature originali. La matricola alfanumerica del calcio è cancellata con delle O ribattute. Manicotto del mirino PS STELLA lato destro, a sinistra 3 401, baionetta PS. Grilletto. Grossa corona V , bilanciere del grilletto VC ? canna inferiore presso anello della tacca di mira R? N. presso la linea di fede X in cerchio. abrasioni al ferro su arma apparentemente nuova. Buona rigatura. Scatola serbatoio più vissuta, praticamente anonima. Completa di bretella in cuoio con cursore a fibbia quadra in ottone. IPOTESI : arma sorpresa in corso di trasformazione in 7.92 ? o catturata, abrasa e riciclata così ? Interessante argomento di studio.

I  '91 CIVILIZZATI

‘91/38 fucile corto cal. 7,35 TERNI 1939 XVII mtr. G2582, ma è vestito da caccia, da caccia come un krukko. E sì ,con il calcio stutzen con tutti i ricamini. Ed i riporti in cervo ad impreziosire volata ed impugnatura a pistola. Mi ha fatto tenerezza appeno l’ho visto. Pensate un po’ un teutonico che si prende cura  del più povero dei fucili europei, del più rudimentale ed efficace parto del genio bellico latino (contraddizione in termini). Ma leggero, poco rinculo e tira dritto, se solo riesci ad entrare in sintonia con l’alzo che non c’è. Insomma, cosa da  gente che ha occhio. Così mi sono fatto il “regalo di natale”. Rimediato un amico ricostruttore di 7,35x52 , trovato il tempo , finalmente lo ho provato. La giornata è cominciata male. Il tratto del bosco in ombra  aveva il tratturo coperto da un palmo di neve ghiacciata. Con le gomme liscie il SUZU non ce la faceva neppure in 4x4, sono salito per 30 metri con il verricello.  Al guadino dopo Renzo ho rinunciato, sarei  sicuramento scivolato nel minicanyon sottostante. Uscito dal bosco , un bel sole e neve residua in larghe chiazze, insomma un’altra stagione. Intanto le foto e poi  via con i 20 colpi disponibili. Solita bombola del gas a 100 metri . nera in mezzo ad una chiazza di neve, sole alle spalle, mirino visibile in fondo alla V,  miro alla base. Deng. Vado a mettere il bersaglietto da aria compressa.  Can de l’ostrega , 18 colpi tutti in torno (che vuol dire quasi 4 chilometri su e giù dalla collina per vedere dove ho preso). quelli che non erano strappati a sinistra, o alti o bassi (se prendo quello che ha risparmiato sull’alzo …). Cade il sole dietro alla collina e si porta via il mirino. Le cose impossibili sono quelle che di solito mi riescono meglio. La forza era con me (che vuol dire . q.lo tremendo)  bang-deng  /krak-krak/ ribang rideng  come da copione, e vado a vedere. C’ERANO !!! C’ERANO TUTTI E DUE !!!!!!!!!! due bei forellini alla base del cartellino, perfettamente allineati a 8 centimetri e mezzo uno dall’altro.  Niente di speciale, certo ! ma ero molto contento lo stesso. Restava un’ora di luce, giusto per scavare dalla neve quanta legna da fare mezzo carrello. E sì, perché nel nuovo ufficio proviamo a scaldarci a legna (fatica vana !! )

BAIONETTE PER 91

BAIONETTA PER 91 MARCATA s Col C CORONATO, d BRESCIA, CON FODERO METALLICO. NERVATO, DISCRETE CONDIZIONI

BAIONETTE PER 91 I GM DECENTI SENZA FODERO

BAIONETTA PER 91 OTTIME CONDIZIONI C/FODERO CUOIO, FORNIMENTI IN OTTONE, DRAGONA IN CUOIO APPARENTEMENTE NERO

BAIONETTA PER 91 OTTIME CONDIZIONI CON FODERO CUOIO, FORNIMENTI OTTONE, LAMA ECCELLENTI CONDIZIONI MARCATA R IN CERCHIO

BAIONETTA PER 91 MARCATA F. GNUTTI 1941, MATRICOLA ORI4806, FODERO IN CUOIO NERO CON FORNIMENTI IN FERRO
BRUNITO. COMPLETA DI DRAGONA GRIGIO VERDE, CONDIZIONI OTTIME

BAIONETTA PER 91 BUONE CONDIZIONI FODERO IN CUOIO PS 1942 CON FORNIMENTI FERRO BRUNITO, ELSA MARCATA TERNI
RUGGINOSITA' SUPERFICIALE DA RIPULIRE, LAMA BUONA

ALTRE BAIONETTE 91

DA

A

BAIONETTE PER MOSCHETTO 91TS

SPECIFICA BAIONETTA AD INCASTRO LATERALE PER MOSCHETTO TS 1900 COMPLETA DI FODERO METALLICO NERVATO CONDIZIONI MOLTO BUONE

SPECIFICA BAIONETTA AD INCASTRO LATERALE PER MOSCHETTO TS 1900 ECCELLENTI CONDIZIONI, BRUNITURA 95% BRESCIA MTR.R1405 ISPEZIONE MA, COMPLETA DI FODERO IN CUOIO NERO C/FORNIMENTI I N OTTONE E DRAGONA IN CUOIO GRIGIOVERDE

SPECIFICA BAIONETTA AD INCASTRO LATERALE PER MOSCHETTO TS 1900 MARCA NON LEGGIBILE, ISPETTORE "MA" OTTIME CONDIZIONI BRUNITURA 90%, FINITA DI UN FODERO IN CUOIO NERO CON FORNIMENTI IN OTTONE MARCATO A. R.E.T. 1934

BAIONETTA STANDARD PER 91 TS 1941 MTR. AF4091 DISCRETA. È FINITA IN UN FODERO IN LAMIERA D'ACCIAIO NERVATO TUTTO SUPERFICIALMENTE CAMOLATO

TASCA DI CUOIO GRIGIOVERDE COMPLETA DI VANGHETTA E BAIONETTA AD INCASTRO LATERALE SPECIFICA PER 91TS ADOZIONE 06/01/1900

BAIONETTE PER FUCILE 38

BAIONETTA PIEGHEVOLE per 91 fucile 38, senza fodero, eccellenti condizioni, ma lama con punta arrotondata

BAIONETTA PER FUC.38 SENZA  MARCA  E  MATRICOLA  . lama  MONTATA  FISSA. Sana . lama con rugginosità e microcamolature.  Guardia riparata mediante saldatura pressochè invisibile.  Altri ferri buoni. Guancette originali montate a 4 viti. Fodero con passante metallico  sano ma con diffuse camolature anche profonde . nessuna passante.           

BAIONETTA PER FUC.38 MOD. LAMA NATA FISSA OTTIME CONDIZIONI, LAMA MELANZANA AL 40%, L.FRANCHI MTR. N18385, ALTRO PUNZONE INDECRITTABILE, ECCELLENTE FODERO METALLICO C/BOTTONE DI CAPPA, 5 SINISTRE TACCHE SU GUANCETTA DESTRA

MUNIZIONI

PACCHETTI DI CARICAMENTO PER FUCILI 91 POST BELLICI

PACCHETTI DI CARICAMENTO PER FUCILI 91 PRE BELLICI A SECONDA DELLE ANNATE:

da

a

PACCHETTI COMPLETI DEI 6 COLPI CAL. 6, 5 ORIGINALI STESSO ANNO E STESSA FABBRICA

da

a

CARTUCCE PER 91 CAL. 6, 5 ANNI DAL 1912 AL 1944 (prezzo unitario)

CARTUCCE CAL. 6, 5 IN FERRO LACCATO BPD 1942 (prezzo unitario)

CARTUCCE PER 91 CAL. 6, 5 SELLIER & BELLOT 1916 RARITA' (prezzo unitario)

CARTUCCE 91 CAL. 6, 5 A MITRAGLIA E DA PROVA FORZATA I GM (prezzo unitario)

CARTUCCE 91 CAL. 6, 5 DISATTIVATE I G.M (prezzo unitario)

CARTUCCE 91 CAL. 7, 35 SMI 1939.

PACCHETTO CON 6 CARTUCCE 7, 35 SMI 1939 LANCIA ARTIFIZI

SCATOLA DA 3 PACCHETTI CAL. 7, 35 SMI 1939 COMPLETA

CARTUCCE 6, 5 CARCANO:

HIRTENBERGER 1936 * BOSSOLO OTTONE FONDELLO PIATTO PALLA MAILLCHORT. LOTTO DI RINCALZO PER INSUFFICIENTE PRODUZIONE NAZIONALE A SEGUITO DELLA GUERRA DI SPAGNA E D'AFRICA. OTTIME CONDIZIONI (prezzo unitario)

BPD 942 BOSSOLO ACCIAIO LACCATO PALLA TOMBACCO (prezzo unitario)

PACCHETTO INUF 942 / INUF 941 / INUF 943 (prezzo unitario)

PACCHETTO CON COLPI SMI 927 BOSSOLO OTTONE PALLA MAILLCHORT

B = BOLOGNA 42 BOSSOLO OTTONE PALLA TOMBACCO (prezzo unitario)

B = BOLOGNA 43 IDEM (prezzo unitario)

RM= ROBERTO MARINO B=BOLOGNA 44 BOSSOLO OTTONE PALLA TOMBACCO RSI (prezzo unitario)

PACCHETTO CADMIATO LL 36 INSOLITO PERCHÉ SEMBRA CHE SIANO STATI FATTI IN QUANTITÀ SOLTANTO IN EPOCA PIÙ TARDA

PACCHETTO B= BOLOGNA 15

LASTRINA DI CARICAMENTO DA 20 COLPI PER CARICATORE DELLA BREDA 30: -MARCATA BPD-939

NON MARCATE

CARTUCCE 8 BREDA PERIODO BELLICO (prezzo unitario)

CACCIAVITE ORIGINALE PER 91

OLIATORE ORIGINALE IN PIOMBO PER 91

BACCHETTE ORIGINALI AUTENTICHE PER 91 LUNGO I GM

BACCHETTE PER 91TS ORIGINALI AUTENTICHE

BACCHETTE PER MOSCHETTO CAVALLERIA ORIGINALI

REPLICA BACCHETTA 91, 91/41 E TS

DRAGONA CUOIO GRIGIOVERDE AUTENTICA COME NUOVA PER BAIONETTA 91

BANDOLIERA IN CUOIO GRIGIOVERDE X 91 

WINCHESTER CARABINA MOD. 1907 CAL. 351 SL IN DOTAZIONE AI BATTAGLIONI AERONAUTICA. MTR. 37738 ANNO 1917. VEDI DESCRIZIONE DETTAGLIATA NEL SETTORE "ARMI CIVILI, TARGET E COLLEZIONE".

CARTUCCIA 11 mm. (10, 7) A SPILLO o SPINA LUNGA mm. 28, 5 PESA grammi 17, FONDELLO PIANO CON MARCATURE. PALLA CILINDRO OGIVALE IN PIOMBO NUDO PESA grammi 12. CARICA grammi 0, 67 di polvere nera a grana fine

ORIGINALI D'EPOCA OTTIME CONDIZIONI (prezzo unitario)

BOSSOLO, PALLA E SPINA RICOSTRUITI (prezzo unitario)

REVOLVER MOD.1874 PIRLOT FRERES CAL. 10, 35 MTR. 454. APPARTIENE AL PRIMO LOTTO IN ASSOLUTO PRODOTTO IN BELGIO. BANCHI BELGI E PUNZONE INDICANTE LA VENDITA SENZA GARANZIA DEL GOVERNO BELGA. BRUNITURA D'ARSENALE ITALIANO 90% DISPOSIZIONE 03/06/91 PER GLI UFFICIALI DI CAVALLERIA, CANNA SPLENDIDA, MECCANICA BUONA.

REVOLVER MOD. COSIDETTO 1874 CORTO. R.FABB.D’ARMI 1887 oppure 83 BRESCIA MTR. MW161 messa posteriormente in orizzontale, RE CORONATO . cal. 10,35 solito, canna mm. 114 anziché 160 come il 74 normale. Venne adottata con atto n° 182 del 12.08.1888 per avere qualche cosa di più compatto. Ma ormai era quasi cotta la 89, quindi la carriera della 74 corta, che sarebbe più corretto definire mod. 88, finì subito. Infatti, il 31.10.89, l’atto 182 venne abrogato. I sacri testi non dicono se sia stata prodotta ex novo, oppure ottenuta mediante accorciamento della 74. La iconografia è scarsa. Due testi riportano la stessa arma, uno in disegno e l’altro in foto, mtr. 4398 messa di fronte la tamburo in verticale, far vedere l’anno sarebbe stata troppa grazia. Per quanto concerne la nostra, sicuramente è una trasformata. Difatti l’anno di costruzione è antecedente all’atto di adozione.

REVOLVER  1874  GLISENTI  BRESCIA CAL. 10,35  MTR.NP545  acciaio  bianco eccellenti condizioni , salvo leggerissima  patina. 

REVOLVER HAMMERLESS SOLA DOPPIA AZIONE CAL 10, 35 ORDINANZA ITALIANA DI COSTRUZIONE BELGA (ANCHE I PRIMI REVOLVER MOD. 1874 ERANO COSTRUITI IN BELGIO; QUESTO AVVALOREREBBE LA TESI DI UN AUTORE CHE INDIVIDUA IN QUESTO REVOLVER UN ESEMPLARE SPERIMENTALE DESTINATO A PROVE DI VALUTAZIONE DAL NOSTRO ESERCITO), MTR. 12, CANNA OTTAGONA 4", CON SICURA A LEVA. MECCANICA PERFETTA, BRUNITURA80%, RIGATURE MOLTO PROFONDE. OTTIME CONDIZIONI. VED. DIANA ARMI 09/88

RIVOLTELLA 1889 DA TRUPPA O TIPO "A" ADOZIONE 31.10.89 (senza ponticello e grilletto snodato) SICURA ESTERNA A STANGHETTA APPLICATA SUCCESSIVAMENTE, PRESCRIZIONE DEL 05.03.94 PRIVA DI GRANO INTORNO AL FORO PER IL CANE (03.08.1903) TAMBURO CON TUBICINO DENTIERA SMONTABILE (come su alcune mod. 1874) ISPETTORE PA. R.FAB. D'ARMI BRESCIA 1891 MATRICOLA C 3177 CALIBRO 10, 35 OTTIMA MECCANICA E RIGATURA, CARROZZERIA AL GRIGIO PER PATINA DI RUGGINOSITÀ, BUONE GUANCETTE LEGNO CON ZIGRINO CONSUNTO. ARMA ABBASTANZA RARA

RIVOLTELLA 1889 DA TRUPPA O TIPO "A" ADOZIONE 31.10.89 (senza ponticello e grilletto snodato) NATA CON SICURA A STANGHETTA (05.03.94) PRIVA DI GRANO INTORNO AL FORO PER IL CANE (disposizione del 03.08.1903); TAMBURO 2534 CORONCINA CON TUBICINO DENTIERA SMONTABILE (come su alcune mod. 1874). GLISENTI BRESCIA 1897 MATRICOLA D 6482 CALIBRO 10.35 CARROZZERIA "BIANCA" MOLTO BUONA ECCETTO CAMOLATURE SUL LATO SINISTRO CANNA E PARTE DEL TELAIO. BUONA RIGATURA. ARMA NON COMUNE

RIVOLTELLA 1889 DA TRUPPA O TIPO "A" ADOZIONE 31.10.89 (senza ponticello e grilletto snodato) TAMBURO ED ASSE 684, TUBICINO DENTIERA SMONTABILE (come su alcune mod. 1874) MIDA GIA' CASTELLI BRESCIA 1916 CALIBRO 10, 35 MATRICOLA N 9380. ARMA IN CONDIZIONI MOLTO BUONE DI CARROZZERIA "BIANCA", ECCELLENTE RIGATURA E MECCANICA

REVOLVER 1889 DA TRUPPA O TIPO "A" RE CORONATO MATR. AL2110 ANNO 1918 GUANCE PERSONALIZZATE. COND. PASSABILI PREZZO DA DEFINIRE

FONDINA ORIGINALE IN CUOIO MARRONE MOLTO SCURO PER RIVOLTELLA MOD. 1889/A DA TRUPPA senza ponticello CON RIMOZIONE DEL DOPPIO CINTURINO ED APPLICAZIONE DEL PASSANTE DA CINTURA. OTTIME CONDIZIONI

FONDINA ORIGINALE IN CUOIO MARRONE PER RIVOLTELLA MOD. 1889/A DA TRUPPA senza ponticello NATA CON AGGANCIO METALLICO A MOSCHETTONE E CHIUSURA DELLA PATTA A BOTTONE. OTTIME CONDIZIONI

RIVOLTELLA MOD. 1889 DA UFFICIALI O TIPO "B" (con ponticello e grilletto  fisso). ADOZIONE 03/06/91 ATTO 105 con precedenza agli Alpini, per ultima la Cavalleria nel '94. CAL. 10.35. PRIVA DI IDENTIFICATIVI DI FABBRICA. MTR. 1926 IN CIFRE MOLTO PICCOLE SULLA PARTE SUPERIORE DEL CASTELLO E SOTTO ALLA CANNA coperte dallo svincolo del perno tamburo; PRIVA DI GRANO D'ACCIAIO INTORNO AL FORO DEL PERCUSSORE. TAMBURO CON TUBICINO DENTIERA SMONTABILE, SICURA INTERNA DI SECONDO TIPO ADOZIONE PRIMI 900. TAMBURO MTR. F 3, ALTRE PARTI INTERNE 3, CONGEGNO ABADIE PRESENTE. BUONA FINITURA ESTERNA, INTERNAMENTE TIRATA VIA, DISEGNO DEL CANE LEGGERMENTE DIVERSO DALLO  STANDARD (più verso l'alto), ASTINA ESPULSIONE CON UNA SOLA CORONCINA anziché le due canoniche, SOLCO DI  MIRA SUL CASTELLO APPENA ACCENNATO, MI LASCIA PERPLESSO. POTREBBE ESSERE UNA PRODUZIONE ARTIGIANALE PER UFFICIALI DI POCO CENSO. NEL 1906 FUSI NE AVEVA  IN CATALAGO A LIT. 35,50. PERALTRO, GIA'  DAL 19/07/95 UNA CIRCOLARE DIFFIDAVA GLI UFFICIALI DAL MUNIRSI DI ARMI DIVERSE DA QUELLE PROVENIENTI DALLA FABBRICA MILITARE. BRUNITA NERA CASTELLO E PONTICELLO; MELANZANA CANNA E TAMBURO; NIKELATI CANE, GRILLETTO, ASTINA ESPULSIONE E MOLLA DELLO SPORTELLINO. OTTIME CONDIZIONI DI MECCANICA, CARROZZERIA E RIGATURA. CURIOSITA'

MUNIZIONI ORIGINALI D'EPOCA:

AC T-93 (prezzo unitario)

ES C-01; BP B-02 / 03 / 05 (prezzo unitario)

ES C-11; LN C-15 / 18 (prezzo unitario)

DIVERSI: 19 / 23 / 25 / 26 / 27 / 29 / 30 / 35 / 36 (prezzo unitario)

DIVERSI 42 (prezzo unitario)

MUNIZIONI CAL 10, 35 ANNI POST-1945 O COMMERCIALI VECCHIE (prezzo unitario)

LA COSIDETTA GLISENTI

Per curiosità, la M.1910 venne anche inviata ai test USA nel 1910 e nel 1912. OVVIAMENTE LA RIFIUTARONO SCHIFATI. Non era assolutamente proponibile per usi militari ! ma per fare la torta in italia andò benone ! Viene adottata anche dalla regia marina come MODELLO 1913. Il relativo manuale dichiara una penetrazione a 50 mt di 120 mm. In legno di abete. Gittata massima 1.500 mt. Limite di tiro utile 100 mt. Durante le prove di tiro è fatto obbligo a tutti di stare “ 4 passi, almeno, indietro a chi spara” . alla fine della IGM,Gli ufficiali di marina che volevano trattenerla, dovevano versare lire 38 ; 20 per la rivoltella ; 57,40 per la beretta con un caricatore ( si presume in più) ; 50 per la MAUSER 1899 !!!!!!!!!!!!! costata all’erario lire 92,85 tutto compreso. Il costo di partenza era stato di 67,50 marchi oro. 

LA BRIXIA

Ezell dice che nasce per il mercato commerciale, come versione semplificata e molto più robusta della 1910, infatti sembrerebbe quasi in grado di reggere il 9 luger. Una piccola quantità di BRIXIA (brescia in latino) vennero acquistate dall’esercito nel 1912. Con l’inizio della guerra si stoppò la produzione commerciale. Che non so se voglia dire che di brixia non ne hanno più fatte, o che quelle fatte sono finite tutte ai militari. 

QUANTITA’

Ezell non mi dice niente. J.C.STILL - AXIS PISTOLS dice che la 1910 . entrata in produzione nel 1911, restò in produzione fino agli anni ’20, comunque molto rallentata con l’avvento della BERETTA 15 . Stima la produzione totale di GLISENTI e BRIXIA in 50/100.000 pezzi. Sembra certo che di BRIXIA ne siano state fatte 12.000, ma al momento non conosco la fonte.

Ogni aiuto è sempre gradito. Appena possibile proverò ad azzardare delle ipotesi con le matricole di cui avessi conoscenza. Quante più me ne comunicate meglio è. Al momento conosco le seguenti matricole :B 205, C 507,E 627, F 1447, G 55, H 174, L 784, P 1807 e saremmo già a 150.000 MOD.1910 . di BRIXIA ho solo C 392, C 647, quindi ne metto insieme più di 40.000. fra l’altro esiste una foto di brixia a canna lunga quasi il doppio e con alzo tipo MAUSER C96 (Le Pistole della Seconda Guerra Mondiale di VITTORIO BALZI Olimpia Ed. 1990)

PISTOLA BRIXIA cal. 9 glisenti MBT MONOmtr. C 392 rigatura sufficiente in buona canna. Buona carrozzeria con un 15% di camole e rosicchiature, su finitura originale. Ottime guancette in bakelite nera. Corredata, come d’ordinanza, mi dicono, di DUE CARICATORI DI RISERVA attenzione ! sono diversi da quelli della 1910. A sinistra del ponticello D.S CORONATO, otturatore, faccia in basso CE CORONATO C 392 . RARA         

CANNA PER GLISENTI CAL. 9GL COSTRUZIONE ADLER

CANNA PER GLISENTI CAL. 7, 65PB LUNGA CM.15 ANZICHÉ 9, 5 CHE È LA MISURA NORMALE

PER PISTOLA GLISENTI M.1910: MOLLA SPECIFICA RECUPERO E PERCUSSIONE. COSTRUZIONE ATTUALE

BERETTA M.15

BERETTA PISTOLA M.15 CAL. 9 GLISENTI MTR. 3915 (circa novembre 1916); PIETRO BERETTA BRESCIA CASA FONDATA NEL 1680, CAL. 9 M BREVETTO 1915. GUIDAMOLLA I TIPO TRIPEZZO, CARICATORE I TIPO CON FORI D'ISPEZIONE ED ELEVATORE INTERO, ISPETTORE PS. 16 SCANALATURE MANEGGIO CARRELLO. MONOMATRICOLA, CARRELLO MELANZANA, FUSTO BRUNITO, LEVETTA SICURA POSTERIORE CROMATA, RIGATURA MOLTO BUONA, CONDIZIONI ORIGINALIPER UN 75%....

BERETTA PISTOLA M.15 CAL. 9 GLISENTI MTR. 4530 (fine 1916). PIETRO BERETTA BRESCIA CASA FONDATA NEL 1680 CAL. 9 M BREVETTO GUIDAMOLLA TRIPEZZO I TIPO, CARICATORE I TIPO A FORI D'ISPEZIONE CON ELEVATORE INTERO. ISPETTORE PS. MONOMATRICOLA, CARRELLO MELANZANA, FUSTO BRUNITO, LEVETTA SICURA POSTERIORE CROMATA. RIGATURA MOLTO BUONA, CONDIZIONI ORIGINALI AL 90%

BERETTA PISTOLA M.15 CALIBRO 9 GLISENTI MATRICOLA 5020 (primi 1917) PIETRO BERETTA BRESCIA CASA FONDATA NEL 1680 CAL. 9 M BREVETTO 1915. GUIDAMOLLA TRIPEZZO DI PRIMO TIPO, CARICATORE DI PRIMO TIPO A FORI D'ISPEZIONE MA CON ELEVATORE FORATO. ISPETTORE NON VISIBILE. ARMA OTTIMAMENTE RIBRUNITA, OTTIMA MECCANICA, CANNA MOLTO BUONA, ECCELLENTI GUANCETTE

BERETTA PISTOLA M.15 CAL. 9 GLISENTI MTR. 6035 (prima metà 1917) PIETRO BERETTA BRESCIA CASA FONDATA NEL 1680 CAL. 9 M BREVETTO 1915. GUIDAMOLLA TRIPEZZO DI PRIMO TIPO, CARICATORE DI I TIPO A FORI D'ISPEZIONE ED ELEVATORE INTERO. ISPETTORE PS. MONOMATRICOLA, CARRELLO MELANZANA, FUSTO BRUNITO, LEVETTA SICURA POSTERIORE CROMATA, RIGATURA SUFFICIENTE. OTTIMA MECCANICA, CONDIZIONI ORIGINALI 60%.

BERETTA PISTOLA M.15 CAL. 9 GLISENTI MTR. 6154 (fine 1916 primi 1917) PIETRO BERETTA BRESCIA CASA FONDATA NEL 1680, CAL. 9 M BREVETTO 1915, GUIDAMOLLA MONOPEZZO DI SECONDO TIPO, CARICATORE DI II TIPO A FINESTRATURA INTERA ED ELEVATORE FORATO ISPETTORE PS. ARMA AL GRIGIO, VISSUTA, CON DIFFUSE CAMOLATURE, CANNA ADLER 6154 E LEVETTA DI SICURA SECONDARIA RIFATTA. CATALOGO NAZIONALE 6808

CARICATORE I TIPO A FORI D'ISPEZIONE PER 15 CAL. 9 GLISENTI. CONDIZIONI MOLTO BUONE

CARICATORE 2° TIPO A FINESTRATURA INTERA PER BERETTA MOD. 15 CAL. 9 GLISENTI. CONDIZIONI MOLTO BUONE

 ATTENZIONE ! 

IL 9 GLISENTI O CAL. 9 M10 È DIMENSIONALMENTE IDENTICO AL 9 PARA MA

DEVE PORTARE UNA CARICA DI POLVERE RIDOTTA DEL 30%

ALTRIMENTI L'ARMA SCOPPIA !

ERA IMPIEGATO ANCHE SULLA MITRAGLIATRICE VILLAR PEROSA. PALLA TRONCO CONICA DI 8 GR. PIOMBO INCAMICIATO MAILLECHORT. CARICA: GR. 0.3 ROTTWEIL, VELOCITÀ INIZIALE IN PISTOLA 270 MT/SEC. LA STESSA COSA VALE ANCHE PER LE ARMI CALIBRATE IN 7, 65PB. A RICHIESTA POSSIAMO FORNIRVI LE IDONEE MUNIZIONI DEPOTENZIATE.

MUNIZIONI 9 GLISENTI DI COSTRUZIONE ATTUALE

MUNIZIONI ORIGINALI D'EPOCA CAL. 9 GLISENTI = 9 M 10 OTTIME CONDIZIONI

COME SOPRA MA IN CATTIVE CONDIZIONI

PISTOLA BERETTA BREVETTO 1915 MOD. 1917 CAL. 7,65

CARICATORE 8 COLPI, dimensioni : 150 x 114 x 26,5 peso 570 grammi , CANNA 85 mm 6 righe destra passo 250 mm, GUANCETTE IN LEGNO.

IL 17/06/1917 MENTRE BERETTA FA RISSA PER I PREZZI DEL 3° CONTRATTO PER LE 15 IN 9 GLISENTI, SI ONORA DI POTER PROPORRE IN POCHI GIORNI I PROTOTIPI DELLA 15 IN 7,65 (gli spagnoli stavano inondando di 7,65 economiche ! DIFATTI NELLA SUA PUBBLICITA’ DIRA’ CHE SONO DI GHISA FUSA E SI ROMPONO SUBITO, INVECE LE SUE SONO IN ACCIAIO FUCINATO) E VA MOLTO IN FRETTA: IL 05/07 E' COSA FATTA, IL 14/09 IL MINISTERO ACCETTA LA NUOVA PISTOLA E IL 12/10 ARRIVA SOLLECITO, L’ ORDINE DI 10.000 PEZZI E 20.000 CARICATORI. LA PRIMA MATRICOLA ASSOLUTA NON E’ NOTA: SEGUE LA MATRICOLAZIONE DELLA 15 E VI SI INSERISCE C’ E’ 15670 (ultima 15 nota) E 15649 (prima M 17 nota) , LA 16003 RISULTA INVIATA A TERNI ARSENALE, COMUNQUE LA PRODUZIONE DI MASSA PARTE A FINE 17 E SI PROTRAE FINO AL 21 CON LA MATRICOLA 71744, CIRCA 55.700 PEZZI. A FINE 18 SI HA LA MATRICOLA 54099. ARMO’ ESERCITO E MARINA , POI NEL 1940 NE FINIRONO 1.500 DALLA BERETTA ALLA FINLANDIA (hanno marcatura S.A.). A PARTE LE DIMENSIONI MINORI, MECCANICAMENTE, RISPETTO ALLA 15 PERDE LA SICURA POSTERIORE E L'AMMORTIZZATORE DEL RINCULO.

BERETTA PISTOLA BREVETTO 1915 MODELLO 1917 

MONOMATRICOLA 34375 (PRIMI 1918) , ACCETTAZIONE MILITARE PS in ovale, (QUINDI UNA SU 10.000). CARRELLO CON SGUSCIATURE LUNGHE (2° tipo) RIBRUNITA RIGATURA 20 %, BUONA MECCANICA E GUANCETTE

monomatricola 43662 (circa metà 1818) scritte di secondo tipo, sgusci di volata lunghi di 2° tipo. Accettazione militare DR. Ottima meccanica, carrozzeria originale 85%, buone guancette in legno, rigatura molto buona in buona canna.   . 

 FONDINA specifica per BERETTA 15 mod.17 , predisposta per DUE caricatori di riserva, come da contratto militare (ordinati DUE caricatori in più per ogni arma). Cuoio marrone. Linguetta e passante metallico, più anello reggifondina sulla testa del passante in cuoio per il cinturone. Detto passante è molto obliquo.    Ottime condizioni. 

ARMI DI RINCALZO I GM

IL COMBATTIMENTO IN TRINCEA E DI PATTUGLIA MISERO IN EVIDENZA LA NECESSITA' DELL'ARMA CORTA INDIVIDUALE A FUOCO RAPIDO E DI RAPIDO CARICAMENTO. LA PRODUZIONE NAZIONALE NON ERA IN GRADO DI SODDISFARE L'ENORME RICHIESTA, INGLESI FRANCESI ED ITALIANI ATTINSERO PERTANTO ALLA PRODUZIONE SPAGNOLA DI MASSA, OVE TUTTE LE OFFICINE CHE NE ERANO IN GRADO SI MISERO A COSTRUIRE RIVOLTELLE TIPO S&W E COLT E PISTOLE TIPO BROWNING IN CALIBRO 7, 65, PERLOPIÙ BRUTTE E RUSTICHE, MA EFFICACI. LA SOLA FRANCIA NE ACQUISTO' QUASI UN MILIONE DI PEZZI. CAPOCOMMESSA DELLA FORNITURA SPAGNOLA SI TROVO' AD ESSERE GABILONDO IL CUI NOME D'ARTE ERA "RUBY", E COME TALE VIENE GENERALMENTE DEFINITO QUESTO TIPO DI PISTOLE. LA TIPOLOGIA DELL'ARMA È MOLTO SEMPLICE, SI PRENDA LA BROWNING 1906 IN 6, 35, SI TOLGA LA SICURA DORSALE, SI INGRANDISCA IL TUTTO PER IL 7, 65 E SI REALIZZI IN ACCIAIO COME VIENE VIENE PURCHÉ SPARI. INFATTI, IL BANCO PROVA NON È OBBLIGATORIO.

PISTOLA CALIBRO 7, 65 PRAGA = SOCIEDAD ESPANOLA DE ARMAS Y MUNICIONES. CLASSICO CLONE DELLA ASTRA MOD. 1911, MA CON CARICATORE A 9 COLPI, QUINDI IMPUGNATURA PIÙ LUNGA E FRESATURE PRESA CARRELLO DRITTE E NON CURVE, ANELLO PER CORREGGIOLO. OTTIME CONDIZIONI MECCANICA CARROZZERIA E GUANCETTE, RIGATURA VISIBILE. NON COMUNE.

PISTOLA CALIBRO 7, 65 ASTRA MOD. 1911 MONOMATRICOLA 9878 iscrizioni: 7.65 1911 MODEL AUTOMATIC PISTOL / ASTRA PATENT. RP sul ponticello lato destro, canna HOPE PG coronato. ANELLO PER CORREGGIOLO. OTTIMA MECCANICA, CARROZZERIA E GUANCETTE SANE VISSUTE. RIGATURA VISIBILE. È PUR SEMPRE UN'ASTRA.

PISTOLA CALIBRO 7, 65 sedicente M.A.B. di fantasia, MONOMATRICOLA 510, IDENTICA ALLA ASTRA 11 ANCHE COME POSIZIONE DI MATRICOLE E MARCATURA DELLA CANNA "HOPE" E QUELLE DI SICURA MA LE GUANCETTE ANNO ZIGRINO PIÙ FINO E SONO FISSATE DA UNA SOLA VITE CENTRALE, CARATTERISTICA QUELLA DELLA DESTROYER 1914 = ISIDRO GAZTANAGA EIBAR e della ALKARTASUNA ma con diverse fresature al carrello; PUNZONE RP LATO SINISTRO DEL PONTICELLO ED ULTERIORE GIGAMATRICOLA SUL FUSTO 5734424.ANELLO PER CORREGGIOLO. BUONE CONDIZIONI GENERALI ANCHE DI RIGATURA, CURIOSITÀ

PISTOLA: 7, 65 1911 MODEL AUTOMATIC PISTOL ASTRA PATENT MTR. 843. BUONE COND. ANCHE DI CANNA, ARMA RINCALZO I GM

EUSTONDO URTIAGA Y CIA MARCATA EL IN OVALE, ARMA DI RINCALZO ITALIANA I GM DI IMPORTAZIONE DALLA SPAGNA CAL. 7, 65 MTR. 4172 OTTIME CONDIZIONI

IRAOLA SALVERIA Y ca EIBAR CAL. 7, 65 MTR. 5223, RIBRUNITA MOLTO BUONA. RINCALZO WWI O GUERRA SPAGNA

BERETTA BREVETTO 1919 CAL. 6, 35 BERETTA BREVETTO 1919 MATR.188680; GUANCETTE IN LAMIERA DEL SECONDO TIPO, SICURA DORSALE TONDA (MOLTE DI QUESTE PICCOLE E PRATICHE PISTOLE HANNO EQUIPAGGIATO GLI ALPINI E LA GUARDIA DI FINANZA FINO A POCHI ANNI FA; CFR "LE PISTOLE BERETTA: I PROGETTI ANTEGUERRA"; CAL 6, 35, CONDIZIONI DISCRETE

CANNA PER BERETTA 1919 CAL. 6, 35.

BERETTA 15/19 MODELLO 22 PISTOLA BERETTA 15/19 MODELLO 22 CAL. 7, 65 BR MTR. 227434. Iscrizioni carrello: PISTOLA AUT. BERETTA 7.65 BREV. 1915 1919; fusto lato destro: SA IN RETTANGOLO; lato sinistro GARDONE V.T. 1927. VENNE PRODOTTA FRA IL 1922 ED IL 1932 IN 42.780 PEZZI DALLA MTR. 200000 ALLA 242780. NE VENNERO VENDUTE PARECCHIE CENTINAIA ALLA REGIA MARINA, POCHE ALLA MILIZIA STRADALE ED ALCUNE CENTINAIA ALLA AERONAUTICA GIUSTO COSTITUITA IL 28.03.23. QUESTE ARMI SONO BEN IDENTIFICABILI DALL'ISPETTORE SA E DAL PUNZONE GARDONE 1927 (Menchini/Taviani). ARMA VISSUTA, RIGATURA SUFFICIENTE. MOLTO RARA..

MODELLO 15-19 MONOMATRICOLA 210204 CONDIZIONI MOLTO BUONE GUANCETTE METALLICHE

BERETTA MODELLO 23 BERETTA MOD. 23 CAL. 9 GLISENTI MTR.308332;MODELLO PRODOTTO IN POCHI ESEMPLARI, NON INCONTRO' IL FAVORE DEL PUBBLICO CIVILE, IN QUANTO, PUR ESSENDO PRATICA ED AFFIDABILE, ERA GROSSA COME UNA QUALSIASI 9MM, MA NON NE OFFRIVA LE PRESTAZIONI. NEGLI ANNI TRENTA, FORTUNATAMENTE (PER LA BERETTA), L'ESERCITO ITALIANO NE ACQUISTO' 3007 ESEMPLARI (7 PER LE PROVE DI VALUTAZIONE). RIGATURE VISIBILI, ECCELLENTI CONDIZIONI DI BRUNITURA E MECCANICA, PREDISPOSTA DELL'ATTACCO PER IL CALCIOLO

BERETTA MOD. 34 BERETTA 34 MONOMATRICOLA F15064 CALIBRO 9 CORTO iscrizioni carrello: P. BERETTA - CAL.9 CORTO-M°.1934-BREVET. / GARDONE V. T. 1942 XX. / matricola. fusto: RE CORONATO ispettori: BO, illeggibile, accettazione IVU in ovale = 4° UFFICIO. CARICATORE NON MARCATO CON FONDELLO DI I TIPO. MATRICOLE DELL'ANNO: da 950001 a 999999, da F0001 a F60000. 42 XX = COSTRUITA PRIMA DEL 28.10.42. ARMA NON FRESCA MA IN CONDIZIONI ORIGINALI 85%, RIGATURA MOLTO BUONA

BERETTA 34 MONOMATRICOLA F07782 CALIBRO 9 CORTO iscrizioni carrello: P. BERETTA - CAL9 CORTO M 934-BREVETTATA / GARDONE V. T. 1942 XX / matricola REIMMATRICOLATA da 9XXXX5 a F07782. CON CIFRE PIÙ GRANDI. Fusto: MANCA RE CORONATO, CI SONO STRANI SEGNI DI POSSIBILE ABRASIONE? Ispettori: BG, GE, PO. Accettazione IVU in ovale = 4° UFFICIO. CARICATORE NON MARCATO CON FONDELLO DI I TIPO. MATRICOLE DELL'ANNO: da 950001 a 999999, da F0001 a F60000. 42 XX = COSTRUITA PRIMA DEL 28.10.42. CARRELLO EVIDENTEMENTE RIBRUNITO, FUSTO IDEM RIGATURA ECCELLENTE

BERETTA 34 MATRICOLA FUSTO E CARRELLO F52053 CANNA 43596 CALIBRO 9 CORTO. Iscrizioni carrello: P. BERETTA - CAL.9 CORTO-M°1934- BREVET. / GARDONE V. T. 1942 XXI / matricola. / fusto: MANCA RE CORONATO, LEGGERI SEGNI DI POSSIBILE ABRASIONE? Ispettori: BA?, AP, DV, accettazione IVU IN OVALE = 4° UFFICIO. CARICATORE MARCATO Cal. 9 Corto P. B. = marcatura tipo 2, FONDELLO 2° TIPO. MATRICOLE DELL'ANNO: da 950001 a 999999, da F0001 a F60000. 42 XXI = COSTRUITA DOPO IL 28.10.42. CARRELLO A SPECCHIO PROBABILMENTE RIBRUNITO COME PURE IL FUSTO. CANNA AL GRIGIO SCURO, RIGATURA BUONA

BERETTA M.34 cal.9 corto mtr.943810 canna 92088 , 1942 XX BANCHI CIVILI, polizia, partito, MVSN , altro ? deve essere dei primissimi dell’anno perché AXIS fa partire la produzione del 42 da 950000. iscrizione P. BERETTA Cal.9 CORTO M°934 BREVETTATA GARDONE V.T. 1942 XX. Sotto all’anello per correggilo TN in rettangolo. Lo stesso tipo di scritta si trova su un’altra del 42 con mtr.943047 R.E. , che è anomala rispetto alle solite.Ottima meccanica, rigatura sufficiente in canna molto opacizzata, buona carrozzeria originale, un poco vissuta. 

PISTOLA BERETTA 34 ASSOLUTAMENTE PRIVA DI MARCATURE. IMMATRICOLATA POSTBELLICA AL BANCO 012580 CON IDEM CANNA INTUBATA 7.65, CORREDATA DI CANNA IN 9 CORTO DI PRODUZIONE ATTUALE MTR. 670. CARRELLO E FUSTO RIBRUNITI A SPECCHIO. CARICATORE ANONIMO CON FONDELLO DI 1° TIPO

PISTOLA BERETTA 34 MATRICOLA FUSTO E CARRELLO 797915 CANNA ANONIMA INTUBATA 7.65 CORREDATA DI CANNA ADDIZIONALE IN 9 CORTO. Iscrizioni carrello: P.BERETTA - CAL. 9 CORTO M°1934 BREVETTATO/ GARDONE VT 1940 XVII/matricola. Fusto: BANCHI CIVILI 1940. NESSUN ISPETTORE. CARICATORE ANONIMO CON FONDELLO DI 1° TIPO. INTERNO GUANCETTA DESTRA N1D. MATRICOLE DELL'ANNO ATTENZIONE! I TESTI DICONO DA 800001 A 850000 QUINDI CITANO NOTIZIE INDICATIVE. QUEST'ARMA È LA PROVA CHE NEL '40 SI STAVA FINENDO IL 700.000 ! ARMA IMPORTANTE AI FINI DELLE INDAGINI MATRICOLARI. PROFONDE E DIFFUSE CAMOLATURE SULLA FINITURA ORIGINALE. RARA BERETTA 34 CIVILE.

beretta 34 cal. 9 corto mtr. 872933, canna 05455 ,anno 1941 XIX , BANCHI CIVILI GARDONE 1941, scritte di 2° tipo . nessun ispettore. Interno guancetta destra 3D, sinistra N 1S. ottima meccanica, finitura a specchio. Buona rigatura in canna ancora lucida. Le 34 civili sono universalmente considerate rare. 

BERETTA MOD. 34 MONOMATRICOLA 938543 CAL.9 CORTO iscrizioni carrello: P.BERETTA-CAL.9 CORTO M°1934-BREVET./GARDONE V.T. 1941 XIX. NON PORTA MATRICOLA. Fusto: RE CORONATO, ispettori RF, SE, CS, accettazione IV U in ovale= 4° UFFICIO. CARICATORE MARCA TO TIPO 2 Cal. 9 Corto P.B. MATRICOLE DELL'ANNO DA 850.000 A 950.000 QUINDI FINE '41.. CARRELLO ECCELLENTI CONDIZIONI A SPECCHIO OTTIMO FUSTO PROBABILMENTE RIBRUNITO IN EPOCA, RIGATURA MOLTO BUONA.

PISTOLA BERETTA 34 MATRICOLA FUSTO E CARRELLO 584272 CANNA 43446. Iscrizioni carrello: P. BERETTA-CAL. 9 CORTO-M°1934-BREVET TATO/GARDONE V.T. 1937- XV; Fusto: RE CORONATO, CdeC CORONATO sotto all'anello per correggiolo, NESSUN ALTRO ISPETTORE. Guancetta destra Marcata VAE in triangolo, nello sguscio basso 3 sinistra basso 1S, CARICATORE ANONIMO CON FONDELLO DI 1° TIPO. MATRICOLE DELL'ANNO DA 555000 A 667000 quindi risale ai PRIMI DELL'ANNO. OTTIMA MECCANICA, FINITURE ORIGINALI AL 70%, RIGATURA DISCRETA

BERETTA 34 MATRICOLA 832434 (1940) CALIBRO 9 CORTO + CANNA CAL. 7, 65 ispettore RF controllo del 4° ufficio = IV U in ovale. ARMA PRIVA DI IDENTIFICATIVI DI FABBRICA, ANNO E CALIBRO. PROBABILMENTE PIALLATA IN EPOCA AL MOMENTO DELLA SANATORIA. OTTIME CONDIZIONI. CANNA A SCELTA: D'EPOCA COSI' / COSI' oppure NUOVA ATTUALE.

CANNE ORIGINALI BERETTA 34 9 CORTO BUONE

IDEM.. COSI'/COSI'

CANNE PRODUZIONE ATTUALE PER BERETTA 34 9 CORTO NUOVE

CARICATORI ORIGINALI PER BERETTA 34

BERETTA MOD. 35 È UNA FOTOCOPIA DELLA 34 REALIZZATA IN 7, 65BR ANZICHÉ IN 9 CORTO, PRESUMIBILMENTE PER IL MERCATO CIVILE ITALIANO. I CATALOGHI BERETTA LA DEFINIVANO MOD. 1935 ma i primi 1000 pezzi erano usciti nel '34, L'INDICAZIONE DEL MODELLO COMPARE ANCHE SU ALCUNE ARMI COSTRUITE NEL '36. RESTÒ IN PRODUZIONE, CON ALCUNE MODIFICHE, FINO AL 1967 PER COMPLESSIVI 525.000 PEZZI. DAL 1934 ALLA FINE DI SETTEMBRE 1943 LE MATRICOLE VANNO DA 409.001 A 500.000 = 90.000 PEZZI; DA OTTOBRE '43 A FINE APRILE '45 DA 500.001 A 620.799 PER 120.000 PZ. VENNE DATA IN DOTAZIONE AD AVIAZIONE, MARINA ED ESERCITO, VENDUTA ALLA FINLANDIA E FORNITA AL "COMANDO GERMANICO"

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BERETTA MOD. 35 pistola BERETTA M.35 cal.7,,65 mtr.495245 canna 5245 MC in rettangolo, 1942 XXI (dopo il 28 ottobre) AXIS dice fine anno. Punzonata CM in cerchio = accettazione della REGIA MARINA (Menchini/Taviani), che fino al 1938 ne aveva ritirate 3.400 e varie altre migliaia negli anni successivi. Iscrizione P.BERETTA-CAL.7,65 –BREVETTATA GARDONE V.T. 1942 XXI ottima meccanica, carrozzeria integra originale vissuta, rigature ottime in canna lucida. ARMA RARA    

 beretta 35 cal. 7.65 REGIA AERONAUTICA. Mtr.481270,canna 1270. 1941 XIX 4°  versione, scritte 3° tipo. finitura originale 90 % ma devastata per un 30% dalle camolature anche abbastanza profonde, ottima meccanica, ottima rigatura in buona canna. 

 beretta 35 cal. 7,65 REGIA AERONAUTICA .mtr.456007 canna FNA . 1940 XVIII,3° versione, scritte 2° tipo. Finitura originale 95% con un 10% di leggere camolette superficiali.Ottima meccanica, rigatura sufficiente in canna molto brutta.   

beretta 35 cal. 7,65 REGIA AERONAUTICA mtr. 424135 canna 1937 XV 2° versione, scritte 2° tipo,ispettore FB . finitura originale, ma devastata al 40% dalle camole anche profonde. Ottima meccanica. 

BERETTA MOD. 35 CAL. 7, 65 MONOMATRICOLA 505366 (anno 1944 GENNAIO) PRIVA DI INDICATIVI DI FABBRICA E DI ANNO, AQUILA CORONATA LATO SINISTRO QUINDI, VISTA LA DATA DI COSTRUZIONE, IN DOTAZIONE ALL'A.N.R.=AERONAUTICA NAZIONALE REPUBBLICANA CALIBRO INDICATO SOTTO LA MATRICOLA DEL FUSTO "CAL. 7,65+ piccolo". ARMA IN OTTIME CONDIZIONI, PROBABILMENTE RIBRUNITA, CANNA BUONA. CON FRESATURE INTERNE DI ALLEGGERIMENTO, CARICATORE MARCATO, FONDELLO DEL 3° TIPO. FRA L'OTTOBRE 1943 ED IL MARZO 44 VENNERO FORNITE DALLA BERETTA 9000 PEZZI AL COMANDO GERMANICO IN ITALIA ED ALLA R.S.I. FRA LE MATRICOLE 500000 E 509000 FRA CUI POCHISSIME COMMERCIALI. LA MATRICOLA 505470 VENNE VENDUTA L'8 GENNAIO 44 AL COMANDO TEDESCO DI COMO. MOLTO RARA

BERETTA MOD. 35 CAL. 7, 65 PRIVA DI QUALSIASI SCRITTA MTR. 35182 SOLO SUL FUSTO, FINITURA NON WAR FINISH MA FATTA ALLA VELOCE, CARRELLO TENDENTE AL MELANZANA, CANE IN METALLO BIANCO, CANNA CON CHIARI SEGNI DI UTENSILE. CON QUESTO TIPO DI FINITURA LA MATRICOLA NON TORNA DA NESSUNA PARTE A MENO CHE NON SIA SALTATA FUORI DALLA SERIE DEL CONTRATTO RUMENO MTR. DA 1 A 36000 DEL 1941. BUONE CONDIZIONI. COSI' SENZA SCRITTE NON RITENGO CHE SIA POSTBELLICA.

BERETTA MOD. 35 CALIBRO 7, 65 MONOMATRICOLA 620064 BANCHI 1945: 5 ribattuto su 4 di 1944 ARMA CERTAMENTE DEL FINE APRILE 1945. carrello: MELANZANA PRIVO DI SCRITTE E MATRICOLA. fusto banchi: GARDONE A FUCILI INCROCIATI + PSF CORONATI, matricola, sopra il ponticello piccolo: P. BERETTA - Gardone VT / sotto, molto più grande CAL. 7.65+piccolo. CANNA FNA con PSF CORONATO. CARICATORE ANONIMO CON FONDELLO IN LAMIERINO STAMPATO CON POGGIADITO. OTTIMA MECCANICA, OTTIMA RIGATURA, FINITURA ORIGINALE 98% MOLTO FRESCA.

CANNE ORIGINALI BERETTA 35 CAL. 7, 65 BUONE

CANNE PRODUZIONE ATTUALE PER BERETTA 35 CAL. 7, 65 NUOVE

CARTUCCE 9 PARA GFL 1942 / 43 / 44 / 45 E BOLOGNA 43 / 44 LIB. DET. " prezzo unitario)

ALTRE BERETTA VEDI GERMANIA, ROMANIA, DANIMARCA E CIVILI "BERETTA".

PISTOLA LANCIARAZZI MOD. 00 = 1900 S.A.M.T. TORINO 1941 MTR. 0285 ottime condizioni, qualche piccola corrosione in canna. 

ARMI DI PRODUZIONE NON ITALIANA

pistola  JP SAUER & SOHN.SUHL (mod.13) cal. 7,65 a destra del carrello, PATENT a sinistra banchi civili N coronato (dal 1912 al 39) monomtr.125925, matricole interne: carrello 2381, tappo interno 381, dente del percussore 381, otturatore 381, castello sotto il tappo 2 , F.B in cerchietto, 2381, 2.

Quando l’ho visto sono rimasto di stucco R.E CORONATO  lato destro del castello sotto al tappo. È il classico R.E  di REGIO ESERCITO !?!?!?  Subito ho pensato ad una preda bellica  riciclata della I°GM  ma i conti non tornano, innanzitutto perché per marcarle avrebbero dovuto catturarne un vagone, ma caso mai ai tedeschi e non agli austriaci, e poi perché nel 1920  eravamo alla mtr.107905 e questa è ovviamente successiva.

Si ha notizia di un contratto Finlandese alla mtr.146004 ma non conosco le date; comunque nel 1927 (con la export 26) eravamo alla mtr.162105.quindi deducendo una produzione di 10.000 7.65 all’anno, la nostra dovrebbe essere del 1922 . in sede di brevetti esteri  (l’unico ottenuto per le pistole è quello USA) c’è un file 279 che contiene corrispondenza fra il 1929 ed il 38 fra la ditta e gli addetti ai lavori , in cui si accenna ad un brevetto richiesto in Italia.

MOSCHETTO REGOLAMENTARE BALILLA

PRESCRITTO DALLA PRESIDENZA CENTRALE DELL' ONB E VOLUTO INNOCUO DA "SUA ECCELLENZA On. RICCI" CON FINTA MUNIZIONE E CAPSULA A SALVE IN PACCHETTO DA SEI (vedi manuale FNA del 1931). NEL 1928 IL DUCE, MINISTRO DELLA GUERRA, STABILISCE CHE DEVE FIN DALLA INFANZIA ESSERE CURATO L'ADDESTRAMENTO PREMILITARE. NEL 1931 LA O.N.B. VARA IL PROGRAMMA DEL BALILLA CHE VERRA' COSTRUITO DALLA F.N.A. già P. Lorenzotti DI BRESCIA, CHE LO INTRODUCE NELLO STESSO ANNO (difatti il manuale è del '31) A LIT. 105, E 2,5 I PACCHETTI CARICATORE DI RICAMBIO. LO PRODURRÀ FINO AL 1937 IN CIRCA 50.000 PEZZI. NEL 1932 VIENE ISTITUITO IL "BALILLA MOSCHETTIERE" (11-13 anni) ELITE DELLA STRUTTURA, ED ARMATO CON IL MOSCHETTO "BALILLA" CHE È UN CAVALLERIA "NANO" ALL'85% (L'AVANGUARDISTA MOSCHETTIERE 1936 14-17 anni aveva la versione sparante ed a canna rigata???). IL 1937 È L' ULTIMO ANNO DI MARCATURA O.N.B. (1926-1937) CHE UNITAMENTE AI FASCI GIOVANILI DI COMBATTIMENTO "FF.GG.CC." (1930-1937) CONFLUISCE NELLA G.I.L. (gioventù italiana del littorio) IL 27. X. 37 AGLI ORDINI DIRETTI DEL SEGRETARIO DEL P.N.F. ACHILLE STARACE.

BALILLA GIOCATTOLO A SALVE a carta fulminante

BALILLA A SALVE COMPLETO DI BRETELLA ORIGINALE SANISSIMO TUTTO MARCATO PM (=MOLGORA) Sx8 MECCANICA PERFETTA, CORREDATO (anche se non c'entra niente) CON RIEDIZIONE DI "MOSCHETTO REGOLAMENTARE BALILLA MODELLO 1891) PRESCRITTO DALLA PRESIDENZA DELL' O.N.B. F.N.A. (che parla del modello con finte cartucce e pacchetto). VENIVA VENDUTO A LIT. 105 FRANCO DI PORTO E IMBALLAGGIO. LIBERA VENDITA

IDEM COME SOPRA, SENZA BRETELLA, OTTURATORE RESTAURATO

FINTE MUNIZIONI PER BALILLA, FORATE PER SPARARE IL 4mm A PALLA SENZA BORDO  COPIE ATTUALI

MANUALE PER MOSCHETTO BALILLA PAGINE 15 COPIA DELLA EDIZIONE DEL 1931.

SCIABOLE

SCIABOLA MODELLO 1833 PER FURIERI E SUONATORI DI FANTERIA. IMPUGNATURA IN EBANO ZIGRINATA, FORNIMENTI IN OTTONE. LAMA CURVA A UN FILO CON SGUSCIO, DELLA LUNGHEZZA DI 69 cm. LUNGHEZZA TOTALE 83 cm. DISCRETE CONDIZIONI, L'ELSA E STATA IN PARTE SOSTITUITA. SENZA FODERO

SCIABOLA MODELLO 1843 PER SOTTUFFICIALI E TRUPPA DI FANTERIA. IMPUGNATURA IN OTTONE, LAMA A UN FILO SENZA SGUSCIO DELLA LUNGHEZZA DI 47 cm. LUNGHEZZA TOTALE cm. 61. CONDIZIONI MOLTO BUONE, SENZA FODERO.

DAGA DELLA GUARDIA NAZIONALE PIEMONTESE DAL 1848, IMPUGNATURA IN OTTONE IN UN SOLO PEZZO, CROCIERA CON STEMMA SABAUDO IN RILIEVO. LAMA DI mm. 510 A DUE FILI E SGUSCIO CENTRALE, INCISA CON MOTIVI FLOREALI E SU UN LATO LA SCRITTA W L'ITALIA, SULL'ALTRO IL NOME: MILANINI, IL COGNOME NON SI LEGGE. CONDIZIONI BUONE

SCIABOLA PER GENDARMI DELLE FORTEZZE. ADOTTATA NEL 1863. MANCANTE DI RICCIOLO SULL'IMPUGNATURA. LAMA MARCATA SOLINGEN + ALTRA SCRITTA ILLEGGIBILE SUL LATO OPPOSTO. SENZA FODERO 

BAIONETTE RIBALTABILI PER MAB 38 COME NUOVA SENZA FODERO

FONDINA PER BERETTA 34 TELA E.I. OTTIMA COMPLETA

ADDESTRATORI CIVILI

Trascrivo di seguito quanto reperito su IL TIRO A SEGNO  di Giorgio Rastelli  Sperling & Kupfer ( che spesso dice cavolate catastrofiche, ma è una bella fonte documentale)  finito di stampare il 30.10.45  (quindi redatto a ventennio vigente).

 "COL  MOSCHETTO- FLOBERT  BERETTA"

in seguito alle disposizioni prese nel 1935 dal ministero della guerra, che volle dare grande impulso al tiro ridotto, è stato adottato e prescritto per il tiro ridotto presso le sezioni il  moschetto flobert beretta, realizzato con geniale trasformazione del vecchio moschetto Wetterly dalla fabbrica d’armi pietro beretta di gardone val trompia.  Tale arma, del peso di kg. 2,900, di 6mm. Di calibro, è semplice e sicura nell’esito e veramente ottima sotto l’aspetto balistico. Può essere adoperata impiegando due tipi di cartucce : il cosidetto cartuccino 6, o la cartuccia Long Rifle, cal. 22, della ditta giulio fiocchi di lecco. Con la prima specie di munizioni, il tiro può essere effettuato con buona precisione fino a 12 metri, mentre con la cartuccia da 22 mm. (!?) è possibile ottenere dei buoni risultati  pure a 50 metri, anche sul bersaglio internazionale di carabinetta. La portata del tiro utile (con la 22 mm.) giunge a circa 150 metri. Nel tiro di gara , col moschetto flobert beretta, calibro 22, si usa come bersaglio, un cartellone bianco , con circonferenza di cm. 25 di diametro, con circoli concentrici, visuale nera di cm. 10. "segue illustrazione del tipo  A con nota che preconizza l’avvento, in quanto allo studio, della OLIMPIA semi e auto.5 colpi, economica, alzo 50-75-100 canna 52 tot. 100  peso kg. 2,700 

MOSCHETTO FLOBERT BERETTA (cito da un catalogo Beretta) DI PRECISIONE, CANNA NUOVA RIGATA; SERVE CON LA CARTUCCIA CAL. 22 (long rifle) ALLE ESERCITAZIONI SINO A 50 METRI, RISPONDENDO A QUESTA DISTANZA CON OTTIMO RENDIMENTO DI PRECISIONE ANCHE SUL BERSAGLIO INTERNAZIONALE DI CARABINETTA. CON LA CARTUCCIA CAL. 6 m/m SINO A 12 METRI - ESCLUSIVITÀ DI VENDITA PER L'ITALIA E COLONIE, RISERVATA ALLA SPETTABILE "UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO" STADIO P.N.F. ROMA - (È illustrato in una pagina unitamente ad una mod. 23 con calcio fondina). MECCANICA VETTERLI, MONOCOLPO CAL. 22LR. Vennero costruiti in due soluzioni estetiche diverse. Una, che chiameremo “A”, conservava il serbatoio del vetterli 70/87, l’altra invece che definiremo “B”, aveva al suo posto una grossa piastra artisticamente sagomata, ad occludere il foro nella calciatura. Per questa conversione la Beretta ottenne il brevetto nel 1934. HOBBS li definisce TRAINER e dice che vennero prodotti dal 1934 al 1944 in circa 10.000 esemplari. Matricole precedentemente viste: tipo A 876 1934 XII

repubblica italiana

Adattato  con le mire del GARAND  MIRINO  e  ALZO . il gruppo dell’alzo  è stato  posto sul  ponte  guidalastrina. Ma per  consentire lo sgancio  dell’otturatore  è stato  incernierato  sul lato sinistro, con  un dispositivo di sgancio  a destra. Così il gruppo alzo  si può  ribaltare.  Buoni ferri legni e rigatura. Provato  su bombola a 100 mt  ok . anche se le mire non sono espressamente  target.    

BAIONETTE PER BM59/FAL COME NUOVE DI FABBRICA CON FODERO

baionetta per  BM59,  AEP 1966, in fodero USM8A1 ottime condizioni

FONDINA PER BERETTA 51 CUOIO NERO POLSTRADA. OTTIMA COMPLETA

 PUGNALE  cosidetto “SAN  MARCO” ADOZIONE 1960

Il PUGNALE DA ASSALTATORI  Viene adottato il 15-03-60. ma ,o sono state utilizzate lame preparate per qualcosaltro, oppure l’arsenale si è “portato avanti “ per tempo. Difatti ce ne sono marcati FAT 58 . guancette in legno . fodero in cuoio e metallo il tutto verniciato di verde.

Lunghezza totale  mm. 278, lama 172. per le vigenti leggi è COLTELLO  e non pugnale perché

La lama ha un solo filo, QUINDI NON OCCORRE PORTO D’ARMI.

Quelli che vedo 58 e 59  sono bruniti , hanno la matricola sull’impugnatura ed il marchio

FAT sul lato sinistro della lama , sul destro : stella FAT anno: in rettangolo

Su quelli  86 ,  i ferri  sono fosfatati, il marchio in rettangolo stella FAT anno è leggerissimo e segue la matricola :  A00….. che indicherebbe forse una nuova produzione e direi non fatta a terni  che sembra soltanto aver accettato di corsa.

Disponibili come segue :

FAT 58  : 20459 , 23294

FAT 59  : 19280  (?)

FAT 86  : A0024, A0080 , A0084 

FAT 58,59