MAs 49/56

MAS  49/56  fucile semiautomatico  cal. 7,5x54 m.29 ,funzionamento a presa gas, caricatore bifilare da 10 colpi, lung. tot. mm.1.100, canna 525, peso kg.3,9. Compatto e maneggevole. Nel 1944 a Saint Etienne viene realizzato il primo semiautomatico da cui deriverà il MAS 49 e quindi il 49/56. Definito di notevole intelligenza progettuale, semplice nel funzionamento e molto facile da smontare e pulire. Dicono che tiri benissimo. Dotato di serie di rotaia laterale sinistra per inserimento ottica  

Arriva nuovo d’arsenale con il corredo ancora sigillato in buste termosaldate. Corredo: baionetta, 2 caricatori addizionali, calciolo in gomma amovibile, canotto con mire notturne fosforescenti, bustone contenente: set di attrezzi vari con una molletta, scovolo, taschina, bretella, giberna e manuale.  

Bello nuovo,  ottimo da tiro, caccia e collezione.

Oltre a caricatori e baionetta nelle buste sigillate si trovano la bretella, due contenitori in pelle, un set di pulizia comprendente scovoli per la canna e per la camera di cartuccia, pennello, oliatore.

La dotazione comprende una chiave-cacciavite, un estrattore per liberare la camera da bossoli eventualmente bloccati, due mollette di ricambio per la ghiera del lanciagranate (disattivato nella versione in vendita in Italia), un percussore ed un estrattore di ricambio con la sua molla.

Il  dispositivo per il tiro notturno con mire luminescenti è contenuto in una borsina in tela. Si applica rapidamente ed è bloccato da un galletto.

L'ottica mod. 1953 è contenuta in una custodia in cuoio. E' dotata di un reticolo tipicamente  militare che consente una facile acquisizione del bersaglio anche in cattive condizioni di luce. Un grosso oculare a soffietto protegge l'occhio dai riflessi.
L'attacco è del tipo a sgancio rapido, si inserisce su una rotaia alla sinistra della camera di culatta ed è realizzato in modo da non impedire l'uso delle mire metalliche.

Le posizioni delle regolazioni sono invertite rispetto a quelle delle ottiche civili: in alto si trova la regolazione della deriva, protetta da un coperchietto. La regolazione verticale invece si trova a destra ed è del tipo rapido, ciò consente di regolare più agevolmente l'alzo senza perdere il puntamento.