LE
LAME MILITARI D'ORDINANZA PARAMILITARI
COMMEMORATIVE SURVIVAL |
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Le
lame in genere hanno un fascino particolare che affonda le sue radici,
credo, nell’arcano primordiale di una specie praticamente indifesa e
soggetta a temibili predatori fra cui, non ultimi, altri conspecifici. Per me la sacralità dell’arma sta nella sofferenza di chi ha dovuto portarla ed usarla per fini che travalicavano il proprio io, aldilà della immediata e furiosa esigenza di sopravvivere. |
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Questo,
a mio avviso, è l’unico modo legittimo per trattare ed accostarsi
all'arma da guerra. |
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PENSIERINO |
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A
me fa oltremodo girare le palle la gran fanfara degli americani e dei loro
commemorativi come se gli unici eroi fossero tutti i loro, per il solo
fatto che hanno vinto la I e la II Guerra Mondiale.
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Il
1876 fu un anno memorabile, si celebrava il primo centenario
dell’indipendenza, A.G. Bell inventava il telefono, il colonnello Custer
ed i suoi uomini del 7°cavalleria venivano trucidati a Little Big Horn e
Mark Twain pubblicava “Tom Sawyer”. E
poi un piccolissimo evento di nessuna importanza “storica” ma
importante per noi; un certo signor Adolph Kastor fondava una hardware
company (ferramenta ?!), il cui successo commerciale esplose al tempo
della prima guerra mondiale. Difatti la Kastor’s Company si trovò
compartecipe di una delle più grandi fabbriche di coltelli del mondo con
una produzione di oltre un milione di pezzi all’anno. Oggi
questa company, la Camillus Cutlery, con i suoi 115 anni di storia
ininterrotta è il più antico fabbricante di coltelli degli Usa, e la
discendenza di mister Kastor continua a costruire una ineguagliata
tradizione, coltello dopo coltello.
Alla Camillus sono orgogliosi della loro storia di tutto rispetto, dei bei
coltelli fabbricati per cacciatori, sportivi, collezionisti e per le forze
armate Usa, inglesi e canadesi. Sono poi orgogliosi di cento altre cose.
Vale però la pena di ricordare che alla Camillus, negli ultimi anni hanno
collezionato più nuovi brevetti industriali di tutti gli altri
fabbricanti di coltelli Usa messi insieme! |
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Conoscevo
da anni il Ka-Bar e lo ho sempre considerato un Camillus di lusso, (ma non
è così: è l’originale in assoluto!) e senza occuparmene troppo lo
vendevo di striscio e di rimbalzo.
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Mi sono chiesto da dove fosse
saltato fuori questo strano nome “KA-BAR”? di sicuro non doveva essere
un cognome! allora ho faxato Mr. Reinschreiber chiedendo lumi. C’è da supporre che quando Mr. WALLACE BROWN nel 1898 fondò la fobbrica a Tidioute in Pennsylvania facesse dei “BOWIE” tipo mannaia che, nella migliore tradizione dei Trapper, servivano ad affrontare e finire gli orsi ( bear) quando l’arma da fuoco diveniva inservibile ( e la fuga sarebbe stata inutile). KILL-A-BAR (ammazzo l’orso) divenne in slang KA-BAR (gli irsuti trapper non erano certo dei fini linguisti of course! del resto si è mai visto un fine linguista affrontare un orso con un coltello? !).
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A Proposito di Commemorativi |
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Camillus U.S. Navy MK2 Commemorativo del 50° anniversario dell'attacco a Pearl Harbour (1941-1991). Edizione di lusso con lama blu notte con incisioni e riporti in oro 18 k. Fu realizzato in soli 2.000 esemplari numerati.
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PEARL HARBOUR LA COMMEMORAZIONE E’ di evidenza che non posso
trattenermi dal dire la mia su come viene commemorata questa data tragica,
perché mi prude la lingua.
Vae Victis e così sia!
(*)
in realtà successe di molto
peggio, ma allora nel 1992 non lo sapevo ancora ! nel 2000
è stato pubblicato "IL GIORNO DELL'INGANNO " di
robert b. stinnett che, documenti alla mano , usciti dagli archivi
di stato TOP SECRET , per merito dello FREEDOM OF
INFORMATION ACT dovuta allo scomparso senatore della California
JOHN MOSS ovviamente DEMOCRATICO . gli americani , già
prima del '41 intercettavano e traducevano TUTTE LE
COMUNICAZIONI in codice pentanumerico dei giapponesi. una parte di
queste, per ordine del presidente J.CARTER uscirono nel 1979. la
N.S.A. (agenzia di sicurezza nazionale usa) accampando motivi di
sicurezza nazionale , ne impedì , all'autore , la consultazione
fino al 1987. alla fine lo concesse, ma solo a lui. i documenti non sono
ancora di pubblica consultazione ! quindi , venendo al dunque. è
dimostrato documentalmente che il presidente USA F.D.ROOSEVELT ha
deliberatamente provocato i giapponesi affinchè sferrassero
un attacco per primi, ha seguito passo passo tutto lo sviluppo degli
eventi e sapeva esattamente giorno, luogo ed ora dell'attacco. non solo
non ne ha deliberatamente informato l'ammiraglio H.E.KIMMEL ,ma gli ha
vietato di togliere la flotta da PEARL HABOUR nonostante questi lo
richiedesse con insistenza. fece solo traslocare le unità più recenti
, che evidentemente gli seccava farsi colare a picco. quindi
ROOSEVELT è stato direttamente responsabile della morte di
2273 militari e civili e del ferimeto di altri 1119 pur di
scatenare la guerra nel Pacifico , con tutti i morti che ne conseguirono
, ed assicurare il dominio economico planetario agli USA
, altro che le stronzate dei film commemorativi e le immonde balle sulla
libertà. l'11 setembre 2001 , mi sono detto, vuoi vedere che le
torri se le sono spianate da soli ? oggi 20 maggio 2002
sui giornali si comincia a dire che qualcosa si sapeva. forse fra 50
anni sapremo la verità. intanto è partito il programma dell'oleodotto
che attraverserà l'afganistan, notizia di ieri. indovinate chi lo
costruirà e lo userà ? alle TWIN TOWERS quanti sono stati
i morti ? 5.000 ? scommetti che in percentuale valgono
quasi quelli del '41 ?
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